La sfida tattica di Conceicao: l’Unione di Jeddah contro lo Tsunami dell’Hilal nel derby saudita

Contesto e sfida iniziale

Il tecnico portoghese Sergio Conceicao inaugurerà la sua avventura con l’Unione di Jeddah affrontando una delle prove più ardue: ospitare l’Hilal nel clasico che già mette una pressione precoce sul tecnico, a poche settimane dal suo insediamento.

Conceicao, che prende il posto di Laurent Blanc, si trova di fronte a una missione non solo di risultato, ma di costruzione: convincere una tifoseria in cerca di una vera nuova identità e di una squadra con personalità in campo.

Problemi tecnici e difesa

La traversata non è facile: l’Unione ha mostrato lacune difensive evidenti, e il lavoro preparatorio estivo non è riuscito a correggere pienamente tali deficit. L’allenatore portoghese dovrà fare i conti con una retroguardia fragile e con la necessità di scegliere tra i difensori disponibili, valutando la forma dei nuovi arrivi e l’inserimento di elementi consolidati.

In mezzo al campo, Kanté e Fabinho, due giocatori attesi come pilastri difensivi, non hanno mantenuto l’impatto difensivo degli anni migliori; la loro influenza si alterna tra apporto offensivo e solidità, ma resta la domanda su chi possa fungere da vero argine davanti alla linea difensiva.

La catena centrale è quindi la chiave: senza solidità lì, ogni avanzata del Hilal rischia di diventare una minaccia costante per la porta. E non aiuta la possibile assenza prolungata di Ahmed Sharhili a causa di infortuni.

Aspetti offensivi e prospettive

Dal punto di vista offensivo, l’Unione paga l’assenza di una rete chiara e di soluzioni creative immediate. Benzema ha fornito un contributo importante la scorsa stagione, ma non basta: servono movimenti degli esterni, decompressione sulle fasce e idee di gioco più rapide per mettere in difficoltà la difesa ospite.

La combinazione Joao Felix-Ronaldo rappresenta un potenziale chiave offensivo, ma la squadra necessita di una linea di sostegno che trasformi l’inconfondibile talento individuale in una dinamica di squadra. L’attacco dovrà essere più incisivo, non solo per segnare, ma per creare occasioni contro una difesa che sa reagire al pressing.

Se Conceicao riuscirà a stringere i tempi, ad allineare centrocampo e reparto arretrato e a far emergere una forma offensiva riconoscibile, l’Unione potrà vivere una serata favorevole a Jeddah, recuperando terreno in campionato e restituendo fiducia ai colori. Il derby rischia però di trasformarsi in una scommessa tattica cruciale per il resto della stagione, dove ogni dettaglio farà la differenza tra una stagione promettente e una lotta per la salvezza.