Lewandowski al Milan: il colpo che potrebbe cambiare la Serie A
12 novembre 2025
Il Milan si prepara a un'estate ambiziosa provando a chiudere una grande operazione, puntando all'attaccante del Barcellona, il polacco Robert Lewandowski, la cui scadenza contrattuale è prevista per l'estate.
E secondo Sky Sports, il giocatore ha suscitato l'interesse di diversi grandi club europei, oltre a squadre arabe disposte a offrire ingenti somme, ma il progetto rossonero sembra allettante per Lewandowski, che non esclude un'esperienza in Serie A prima di chiudere la sua carriera.
Incontro imminente tra Milan e Lewandowski
Nel prossimo periodo, è previsto un incontro tra Igli Tari, direttore sportivo del Milan, che ha recentemente contattato persone vicine al giocatore, tramite l'agente Pini Zahavi, nelle settimane a venire, per valutare la possibilità di definire una struttura salariale in linea con la solidità finanziaria del club.
Lo scopo del club rossonero con questa operazione è replicare l’esperienza di Olivier Giroud, entrato in età avanzata ma diventato una componente chiave del progetto sportivo, sperando che l’esperienza e la professionalità di Lewandowski lascino lo stesso effetto nei ranghi del Milan.
Ibrahimović spinge per l'accordo
D'altra parte, Zlatan Ibrahimović, ora parte dello staff dirigenziale del Milan, è la forza trainante principale dietro questa operazione.
La star svedese ritiene che Lewandowski incarna pienamente i valori del club e potrebbe essere un modello per le giovani generazioni della squadra, proprio come è stato il suo ruolo negli ultimi anni.
La posizione di Lewandowski
Finora non è stato raggiunto alcun accordo ufficiale, le trattative sono all'inizio, ma il progetto sportivo proposto dal Milan, insieme all'opportunità di competere in Champions League in un ambiente stabile e competitivo, potrebbe convincere il polacco ad aprirsi all'idea.
Robert Lewandowski è uno dei migliori attaccanti della storia del calcio moderno, dotato di una straordinaria prolificità che lo ha reso tra i nomi di punta sia a livello di club che di nazionale.
Nato il 21 agosto 1988 a Varsavia, ha iniziato la sua carriera nelle accademie locali, dimostrando fin da giovane una notevole capacità di segnare e di muoversi in area.
La sua carriera professionistica è iniziata con Znicz Pruszcz, poi è passato al Lech Poznań, dove ha cominciato a farsi notare come giocatore in grado di fare la differenza.
Con Lech Poznań Lewandowski contribuì a conquistare il titolo polacco, e attirò l'attenzione per i suoi alti standard di gol, rendendolo obiettivo dei grandi club europei.
Nell’estate 2010 passò al Borussia Dortmund, dando inizio a una fase di grande concentrazione europea.
Sotto la guida di Jürgen Klopp, maturò notevolmente, diventando punto fermo nella Bundesliga e in Champions League.
È stato simbolo di costanza realizzativa, segnando gol decisivi nelle sfide più importanti, tra cui la Champions League, contribuendo a due Bundesliga consecutive.
Dopo Dortmund, passò al Bayern Monaco nell’estate 2014, proseguendo la sua ascesa e diventando uno dei migliori goleador della storia del club bavarese.
Durante la sua permanenza al Bayern, segnò oltre 300 gol, stabilì record di Bundesliga e guidò la squadra a numerosi titoli, tra cui la Champions League 2019-2020, dove fu protagonista decisivo.
A livello internazionale Lewandowski è stato la colonna vertebrale della nazionale polacca. Ha partecipato a Mondiali ed Europei, contribuendo direttamente a portare la Polonia alle finali segnando gol decisivi, rendendolo capocannoniere storico della Polonia.
Nell’estate 2022 si è trasferito al Barcellona, affrontando una nuova sfida in Liga. Nonostante le differenze tra Bundesliga e Liga, si è adattato rapidamente e ha mostrato un impatto significativo con la squadra catalana, continuando a scrivere capitoli di una carriera piena di gol e traguardi.
Caratteristiche distintive: capacità di segnare da ogni angolazione, fisicità, intelligenza tattica e capacità di giocare come prima punta, qualità che lo hanno reso una vera leggenda non solo in Germania e Polonia, ma in tutta Europa e nel mondo.
La sua esperienza e la leadership sul campo lo hanno reso un modello per i giovani calciatori in Polonia e oltre, oltre alla capacità di giocare sotto pressione e ottenere risultati nei momenti decisivi.