Mané tra cori e sanzioni: il caso che scuote l’ACL in Iraq
15 novembre 2025
In una serata di calcio asiatica che nessuno avrebbe previsto, il senegalese Sadio Mané si è trovato al centro di una tempesta di reazioni e sanzioni durante la partita tra Al Nassr e Al Zawraa a Baghdad.
La serata sembrava procedere come tante altre in ACL 2, con i gol di Abdullah Alkhubri e Joao Felix che avevano regalato una vittoria esterna, ma l’eco delle proteste dei tifosi iracheni avrebbe presto occupato lo spazio principale.
Dettagli della crisi
La partita tra Al Zawraa e Al Nassr, tenutasi nel territorio iracheno, è stata teatro di insulti rivolti a Mané da una parte della tifoseria, un episodio che ha acceso la discussione sulle regole di comportamento sugli spalti.
Al Nassr ha trionfato 2-0, con i gol segnati da Abdullah Alkhubri e Joao Felix, ma l’attenzione si è spostata sul movimento di protesta e sulle conseguenze disciplinari.
Durante l’incontro, nello stadio di Baghdad, alcuni supporter hanno urlato offese al giocatore, un episodio che la dirigenza del Zawraa ha prontamente definito non rappresentativo della tifoseria ufficiale e disciplinata della squadra.
La sanzione asiatica e la risposta
Secondo quanto riportato dai media, l’AFC ha applicato una sanzione a Al Zawraa: una multa di 40.000 dollari e la chiusura di un quarto delle gradinate per la prossima sfida contro una squadra indiana.
La decisione è stata motivata dall’atteggiamento vocale della tifoseria, ritenuto una violazione delle norme di comportamento e un danno all’immagine della competizione.
Con una nota, l’AFC ha spiegato che tali misure mirano a garantire ambienti di gara sicuri e a preservare la reputazione della manifestazione e del fair play tra club rivali.
La dirigenza ha comunque ricordato che le sanzioni vanno viste nel contesto del segnalato intento di preservare regole e dignità della competizione, lasciando spazio all’appello e alle riflessioni future.
Cosa ha portato Mané all’Al Nassr e l’impatto sul gioco
Mané è approdato ad Al Nassr nell’estate 2023-2024, proveniente dal Bayern Monaco, per circa 30 milioni di euro.
Il 33enne ha disputato 108 gare con la maglia di Nassr, siglando 41 gol e offrendo 31 assist.
Nonostante la mancanza di trofei locali o continentali finora portati a casa dall’inizio della sua avventura, ha vinto la Arab Club Championship nel 2023, battendo l’Hilal per 2-1.
Sin dall’esordio, Mané ha portato a Nassr una presenza diversa: non solo velocità, ma profondità di gioco, con movimenti tra le linee che hanno messo in crisi le difese avversarie.
Con il passare delle gare, l’esterno ha mostrato la capacità di muoversi tra gli spazi del campo, leggere situazioni e sorprendere i difensori, costringendoli a ristrutturare la loro posizione ad ogni minuto.
In definitiva, Mané non è un semplice esterno: è un giocatore che cambia la mentalità offensiva della squadra e costringe le difese avversarie a riorganizzarsi costantemente.
Se la vita è una partita, Mané è la giocata che può riscriverla: più dribbling, meno noia e una buona dose di cattiveria sportiva. Punzone finale: se i cori fossero energia, Mané avrebbe già vinto la gara dell’allegria sul campo. Seconda battuta: se le sanzioni cercano di spegnere gli animi, lui accende la lucina del sorriso e continua a correre.