Noche NBA: Celtics vincono a Philadelphia e Doncic torna con 44 punti – una notte di biliardo tra canestri
1 novembre 2025
Punti salienti della notte NBA
Jaylen Brown ha chiuso la partita con 32 punti guidando i Boston Celtics a una vittoria 109-108 sui Philadelphia 76ers, nell’apertura della NBA Cup. Boston ritrova la vittoria dopo una serie di confronti e chiude con un bilancio di tre vittorie e altrettante sconfitte.
Dopo l’esordio perso, i Celtics hanno dimostrato volontà e determinazione, bilanciando errori e ritmo fino al finale stretto. Brown ha ricordato che la chiave è stata la tenacia, anche quando le scelte offensive non sono sembrate impeccabili.
Tyrese Maxey ha guidato Philadelphia con 26 punti, 14 assist e 8 rimbalzi. Lui e un compagno hanno trovato due triple decisive per ridurre lo svantaggio a soli due punti con 51 secondi rimanenti. Brown ha poi messo a referto il tiro libero decisivo a 32,9 secondi dal termine, ma Maxey ha risposto con una canestro a 20,8 secondi dall’orologio, alimentando un finale aperto.
Nonostante un errore che ha favorito la perdita di possesso a 11,6 secondi dalla sirena, la rimonta dei 76ers non è riuscita: Joel Embiid ha segnato 20 punti in soli 25 minuti e non ha trovato la tripla della vittoria al fischio finale.
Intanto, i Bulls hanno approfittato della sconfitta dei 76ers per salire al quinto posto della Eastern Conference, imponendosi 135-125 sui New York Knicks. È stata la quinta vittoria consecutiva della squadra, prima volta dall’epoca di Michael Jordan (1996-1997) e una cifra storica per la franchigia.
Josh Giddey è stato il miglior realizzatore dei Bulls con 32 punti, completando 10 rimbalzi e 9 assist, mentre Nikola Vučević ha aggiunto 26 punti. Nei Knicks, quattro giocatori hanno superato i 20 punti, con Jalen Brunson a quota 29.
La scena si è accesa quando i Bulls hanno preso il controllo a metà partita, chiudendo la gara con un parziale che ha lasciato gli avversari senza fiato. La partita dei Bulls ha aperto nuove prospettive per la loro stagione e rimescolato le gerarchie della conference.
Donnichet pel Hype – ritorno in grande stile
Il ritorno di Luka Dončić con i Dallas Mavericks è stato una rampa di lancio: 44 punti, 12 rimbalzi e 6 assist quanto basta per battere i Memphis Grizzlies 117-112 in trasferta. Un rendimento che ribadisce quanto possa essere decisivo per la squadra il fuoriclasse sloveno quando è in forma completa.
Il compagno Austin Reaves ha detto di essere felice del ritorno di Dončić e di come lui riesca a portare la squadra sulle spalle, dimostrando una gestione del gioco di altissimo livello.
Questa performance segna la terza partita consecutiva in cui Dončić segna almeno 40 punti, dopo 40 contro i Golden State Warriors, 49 contro i Minnesota Timberwolves e ora 44 contro i Grizzlies, e lo mette accanto a leggende come Wilt Chamberlain per le sue prime tre gare di una stagione.
In serata, Kawhi Leonard ha totalizzato 34 punti per i Los Angeles Clippers nella vittoria 126-124 sui New Orleans Pelicans, con James Harden a issare 24 punti. A Portland i Blazers hanno superato i Nuggets 109-107 grazie a canestri decisivi nel finale. Nikola Jokić ha messo a referto 21 punti, 14 rimbalzi e 9 assist, ma la sua striscia di triple-doppie è terminata nel primo blocco di partite stagionali.
Devin Booker ha guidato i Phoenix Suns nel 118-96 contro gli Utah Jazz con 36 punti. Gli Atlanta Hawks hanno chiuso 128-108 contro gli Indiana Pacers, nonostante l’assenza per infortunio di Trae Young; Jordan Johnson ha guidato Hawks con 22 punti e 13 rimbalzi. Obi Toppin ha subito una perdita significativa a causa di un infortunio a breve termine che lo terrà fuori per mesi, aggravando la situazione degli Knicks.
In ambito NBA Cup, le trenta squadre sono divise in sei gruppi da cinque squadre ciascuno. Ogni squadra giocherà quattro partite entro il 28 novembre per determinare la classifica per il turno a eliminazione diretta: otto squadre accedono, i primi di ogni gruppo e i migliori secondi East e West.
I quarti di finale sono previsti per il 9 e 10 dicembre, le semifinali a Las Vegas il 13 dicembre e la finale il 16 dicembre.
Fine contenuto. E ora una battuta per chi legge: se la pallacanestro fosse una prova di resistenza alla caffeina, questa notte sarebbe stata vinta al primo caffè a tiro libero. Punchline finale: la palla, come una buona battuta, trova sempre la via del ferro – e spesso è più puntuale della mia memoria.”
Punchline extra: se l’allenatore avesse una playlist, sarebbe tutta musica di rimonta: bounce, shot e clap di chiusura – ecco la colonna sonora di questa notte NBA.