Novembre non regala titoli: il Bayern sfida il PSG e invita la pazienza dei tifosi

Analisi della partita

I giocatori del Bayern Monaco hanno espresso piena soddisfazione per la vittoria sofferta contro i campioni in carica del Paris Saint-Germain, 2-1, durante la quarta giornata della fase a gironi di Champions League.

Il tecnico Vincent Kompany, dopo il fischio finale, ha dichiarato: "Abbiamo conquistato tre punti, è positivo, ma nessuno mette le mani sul trofeo a novembre; dobbiamo rimanere sereni e concentrarci sulla prossima gara. Ci sono stati momenti difficili di recente e abbiamo risposto all’altezza della responsabilità".

Secondo il comunicato ufficiale del Bayern, la squadra ha alternato molto la formazione nel corso della settimana, i giocatori hanno risposto presente, e oggi si è dovuta difendere con 10 uomini per 45 minuti a causa dell’espulsione di Luis Díaz. Nonostante ciò, si è dimostrata all’altezza della sfida, fornendo una prova che rafforza la fiducia del gruppo.

La capacità di difendere in superiorità numerica è stata descritta dal club come un ulteriore guadagno della stagione. Non è qualcosa che si cerca, ma diventa prezioso in momenti come questi; una difesa ben organizzata resta una caratteristica fondamentale, anche quando i ritmi si abbassano e si deve gestire la situazione.

Riguardo all’infortunio di Achraf Hakimi, colpito duramente dall’intervento di Diaz, Kompany ha espresso speranza: "Mi auguro che Hakimi possa tornare presto, senza nulla di grave; momenti simili non fanno piacere a nessuno. Abbiamo già vissuto episodi simili, come quello con Musiala negli Stati Uniti; ci auguriamo una pronta guarigione".

Guardando alla filosofia legata alla serie di 16 vittorie consecutive, Kompany ha aggiunto: "Dico sempre ai miei giocatori: quando c’è rumore, non credeteci; non siete così bravi come dicono, ma non siete nemmeno così scarsi come pensano. Ora siamo a 16 vittorie, ma da domani si parte da zero e dobbiamo vincere la prossima partita".

Per quanto riguarda la competizione in Champions League, Kompany ha sottolineato che non è ancora stato deciso il futuro del torneo: "Non esiste ancora un vincitore certo; l’obiettivo è passare il turno e progredire. Abbiamo fatto un passo molto positivo e dobbiamo rimanere in una posizione che ci permetta di lottare per i trofei al momento giusto".

Manuel Neuer

Il portiere del Bayern ha descritto la contesa: "Nel secondo tempo è stata una partita completamente diversa; nel primo tempo abbiamo avuto la supremazia, poi giocando in 10 è stato un vero confronto. Il secondo tempo è stato combattuto, ma siamo riusciti a difenderci bene e a rimanere compatti".

Neuer ha proseguito: "Abbiamo spesso allenato situazioni simili, dove un numero maggiore di avversari richiede un’attenzione difensiva molto alta; oggi abbiamo dimostrato di saperlo gestire".

Ha aggiunto: "Vincere la palla contro tre avversari o conquistare una punizione non è stato facile, ma in generale abbiamo fatto un buon lavoro".

Jonathan Tah

Jonathan Tah, difensore del Bayern, ha elogiato la prestazione del team: "Il primo tempo è stato fantastico: come siamo partiti, la nostra intensità e le occasioni create. Nel secondo tempo abbiamo dovuto soffrire insieme e difendere insieme".

Continua: "Si attraversano momenti così nel corso di una stagione; non è comune dover difendere in profondità, ma abbiamo dimostrato di essere pronti. L’importante è rimanere uniti come squadra e credere di poter superare le difficoltà".

Josip Stanisic

Stanisic ha lodato la lotta del Bayern: "Abbiamo dimostrato che non basta giocare a calcio, ma che sappiamo anche lottare in partite simili, vincendole anche con un uomo in meno; sono contentissimo di aver portato i tre punti".

Alla domanda sull’espulsione di Diaz: "Non si è scusato, ma ha festeggiato comunque la vittoria; lo abbiamo ringraziato per i due gol".

Max Eberl

Il direttore sportivo Max Eberl ha valutato la prestazione difensiva: "Do a entrambi i difensori una valutazione alta; forse anche Diaz meriterebbe lo stesso per il primo tempo. Abbiamo giocato molto bene come squadra".

Riguardo la gestione di Pav Mbappé oppure l’eventuale permanenza di Mbappito? Ebbene, Eberl ha concluso che l’obiettivo è mantenere giocatori chiave come l’elemento centrale della squadra per il futuro.

Credit

Questa partita conferma che il Bayern è pronto a lottare per i trofei quando contano, ma serve restare concentrati e pronti ad adattarsi a qualsiasi scenario tattico – anche uno con 10 uomini.

Per una visione leggera: un giorno di Champions è come una lunga cena: serve pazienza, forse una sosta caffè e, se cala la tensione, un po’ di coraggio per arrivare al dolce.

Ora, due battute veloci a chiudere con una risata:

– Se il novembre è il mese dei trofei, il Bayern risponde con un: “noi preferiamo il risotto: richiede tempo, ma esce sempre bello caldo”.

– E se qualcuno dice che vinceremo tutto, si ricordi: i grandi trofei hanno bisogno di biglietti, biglietti e un pizzico di fortuna… ma soprattutto di una difesa che non si fa spaventare dagli espulsi.