Parate in serie e cuore europeo: Lille travolge Roma grazie a Berke Özer
2 octobre 2025

Parate decisive e vittoria all’Olimpico
Lille ha battuto la Roma per 1-0 nell’andata della fase a gironi dell’Europa League, con la stella della serata che è stata il portiere turco Berke Özer. La vittoria è arrivata grazie a una rete precoce di Haakon Haraldsson al 6’ e, soprattutto, a una serie di interventi che hanno sfidato la matematica dei rigori.
Özer ha respinto tre rigori, un paradosso sportivo che ha trasformato la serata in un susseguirsi di parate memorabili. Il primo rigore è stato decretato al 81’ per mano di Issa Mandi, dentro l’area, e Dovbyk ha tentato l’esecuzione dal dischetto. Al VAR è stato confermato l’episodio, e il portiere del Lille ha riflesso la sua prima respinta a sinistra.
La seconda occasione arriva quando l’arbitro decide di far ripetere: questa volta Dovbyk si presenta con la palla nuovamente sul dischetto, ma Özer è ancora lì, e intercetta di nuovo. Al terzo tentativo, l’azione si ripete con il portiere fuori dai pali: questa volta viene chiamato a intervenire Matías Suli, che tenta la stessa sorte, ma viene fermato una terza volta dall’estremo difensore francese.
Fischi e applausi si mescolano mentre Lille cerca di chiudere la partita: il gol al 6’ di Haraldsson è stato sufficiente, ma è la rete di salvaguardia di Özer che ha dato spazio alla vittoria. Roma ha provato a spingere nel secondo tempo, ma non è riuscita a trovare la via del pareggio.
Episodi e contestoIl match è iniziato con la gestione propositiva di Lille, che ha preso vantaggio presto grazie all’azione di un contropiede incarnato da un passaggio corto: Haraldsson ha finalizzato la triangolazione con un tiro secco, infilando la porta avversaria sotto l’incrocio.
Nel complesso, Lille ha rischiato poco e ha pressato alto per limitare le folate della Roma. Nel corso della serata si è visto come una parata possa cambiare le prospettive di una squadra: la fiducia è salita tra i rossoneri e tra i tifosi, che hanno assistito a una sequenza di interventi decisivi.
Altri incontri
In altre partite della giornata, Nizza è stata sconfitta 2-1 da Fenerbahçe; Real Betis ha superato Ludogorets Razgrad 2-0. Bologna ha pareggiato con Freiburg 1-1, mentre Viktoria Plzen ha battuto Malmö 3-0. Young Boys ha vinto a sorpresa contro FCSB 2-0 e Brann Bergen ha ceduto contro Braga 0-1. Celta? No. Celtic è uscito sconfitto contro Braga 0-2 e Panathinaikos è stato battuto da Go Ahead Eagles 1-2.
Storia e contesto della competizione
La competizione, nata nel 1971 come Coppa delle Coppe, è stata trasformata nel 2009 in Europa League con una fase a gironi ampliata e una struttura più organica. Oggi è la seconda competizione continentale, offrendo a club di medio calibro l’opportunità di costruire un palmarès europeo e un passaggio diretto in Champions League per il vincitore.
La partita di stasera conferma come l’Europa League possa regalare notti memorabili: la banda di Lille ha dimostrato che, a volte, una parata vale come un gol. E se i numeri non mentono, la fortuna è spesso condivisa tra chi crea occasioni e chi le trasforma in storia.
Per chi ama le statistiche: Lille si è imposto all’Olimpico non solo per la rete iniziale, ma soprattutto per le parate decisive di Özer, che hanno scritto una pagina importante della serata europea. E se qualcuno si chiedesse come si bilanciano i conti di una partita: tra rigori respinti e reti, la bilancia ha cantato Lille.
Nota umoristica leggera: con tre rigori parati, Özer ha lanciato un messaggio chiaro al VAR: “Se vuoi davvero vedere la tua grafica, chiedi i dati al portiere.”