Provocazioni in Tunisia: Omar Asr contro l’erede del presidente della Federtennis egiziana scuote il torneo africano
19 ottobre 2025
Sviluppi principali
La delegazione della nazionale egiziana di tennis tavolo, impegnata al Campionato africano in Tunisia, è stata coinvolta in una controversia dopo una colluttazione tra Omar Asr e Mahmoud Ashraf Helmi, figlio del presidente dell'Unione egiziana di tennis tavolo.
La squadra ha partecipato al torneo continentale maschile e femminile a Tunisi dall'inizio della settimana, con le gare che si sono concluse domenica.
La lista egiziana comprende Omar Asr, Mohamed Al-Bili, Yusuf Abdul Aziz, Mahmoud Ashraf Helmi e Badr Mustafa; quella femminile include Dina Moshref, Hana Gouda, Mariam, Marwa Heshem Ismail e Farida Badawi.
La delegazione è stata guidata da Ashraf Abdel Fattah, membro del consiglio dell'Unione; lo staff tecnico era formato da Adel Shoman come direttore tecnico, Magdi Ahmed Salama come allenatore, Ashraf Sobhi come tecnico di Omar Asr e Hisham Ismail come tecnico di Hana Gouda.
La delegazione è stata accompagnata dal Generale Ashraf Helmy, presidente dell’Unione Egiziana di Tennis Tavolo e membro del Comitato Olimpico Egiziano, che ha partecipato all’assemblea generale dell’ATTF.
Kowales della vicenda: una scena che ha scosso la cornice dell’evento ma che ha trovato contromisure all’interno del team tecnico.
Risultati e bilanci
La partecipazione della nazionale egiziana ha mostrato momenti di elevata competitività, con una cornice di alto livello tecnico durante il torneo africano 2025 a Tunisi, offrendo all’Egitto nuovi segnali di primato in Africa e l’accesso al Mondiale a squadre 2026.
La competizione ha visto sfide intense tra nazioni del continente nelle categorie maschile, femminile, a squadre e nelle specialità individuali e in doppio. L’EGITTO ha dominato numerose fasi, grazie al livello di alcuni atleti e al consenso delle esperienze pregresse a livello internazionale.
Nella categoria individuale maschile, Omar Asr ha conquistato il titolo, imponendosi in finale contro il collega Yusuf Abdul Aziz, messa in cassaforte una medaglia d’oro che arricchisce il suo palmarès a livello continentale.
Tra le donne, la giovane Hana Gouda ha vinto la finale del singolo femminile, dimostrando crescita tecnica e maturità sportiva, e proiettando la nazione come potenziale erede del passato di eccellenze egiziane nel tennis tavolo africano.
Non è mancata la conferma della forza del gruppo, con le squadre egiziane che hanno mostrato coesione e capacità di livello superiore, facilitando l’ottenimento della qualificazione al Mondiale per squadre 2026.
A slancio conclusivo: Omar Asr e Hana Gouda si confermano tra i migliori interpreti della scena continentale, mentre la federazione deve gestire, con prudenza, le dinamiche interne che hanno accesso a temi di governance e collaborazione tra federazioni africane.
Per l’ATTF, l’assemblea annuale di Tunisi è stata anche un banco di prova su come coinvolgere le federazioni nazionali nelle scelte del consiglio esecutivo ITTF EB, con critiche da parte di alcuni membri per l’esclusione di consultazioni preventive.
In definitiva, l’edizione 2025 del campionato africano ha dimostrato che l’Egitto può contare sul palcoscenico africano, ma dovrà risolvere al più presto le sue questioni interne per trasformare i progressi sportivi in risultati durevoli.
Punchline finale 1: se la diplomazia fosse una pallina, nel volley della politica sportiva sarebbe già in giro dalla prima rotazione. Punchline finale 2: tra una memoria di allenamento e una stretta di mano, la tattica migliore resta sempre quella di non lasciare la pallina al destino… oppure di non perderla tra gli slogan del convegno.”
