Quando l'Old Trafford rischia di tremare: Amorim alla svolta decisive
30 septembre 2025

Situazione di Amorim all’Old Trafford
Le critiche feroci si abbattono sull’allenatore portoghese Ruben Amorim, tecnico del Manchester United, da ogni parte: dalle leggende del club come Wayne Rooney ai tifosi giovani che non ricordano nemmeno l’ultimo titolo di Premier League vinto dai Red Devils, nel 2012-2013. Tutti rivolgono attacchi pungenti al mister dei Diavoli Rossi.
Amorim è arrivato all’Old Trafford l’11 novembre 2024, ma ha chiuso la Premier League al 15° posto, perdendo la finale di Europa League contro il Tottenham.
Nella stagione in corso, la Premier League vede il Manchester United al 14° posto, con due vittorie, un pareggio e tre sconfitte nelle prime sei partite.
Secondo il Daily Mail, la situazione è estremamente difficile per United, che ha anche detto addio alla Coppa di Lega dopo una sconfitta ai rigori contro Grimsby, club di quarta divisione, il 27 agosto.
Non era previsto, guardando il percorso della stagione 2024-2025, che Amorim rimanesse sulla panchina in questa stagione.
Eppure, come si vede ora, Amorim se lo sarebbe aspettato. Poche squadre oggi manterrebbero Amorim considerati i risultati per la seconda stagione consecutiva.
Si dice che la continuità di Amorim dipenda dal supporto di Sir Jim Ratcliffe, co-proprietario del club, che rifiuta di arrendersi al suo allenatore.
Ratcliffe insiste nel concedergli una stagione intera prima di giudicarlo, una stagione completa con i giocatori che ha scelto; United ha speso 230 milioni di euro in mercato estivo, e questa rosa è stata progettata appositamente per Amorim.
Ratlcliffe rifiuta di pensare di chiudere questo progetto; non cerca nemmeno un piano alternativo al momento, nonostante le voci di un possibile esonero.
Nonostante la frustrazione per i risultati, Ratcliffe è rimasto finora cieco a tutte le critiche rivolte ad Amorim; ovviamente, questo sostegno non durerà in eterno se la situazione non cambia.
Secondo il quotidiano, la partita di sabato contro Sunderland, alla settima giornata di Premier, sarà decisiva per il futuro dell’allenatore portoghese.
Ratcliffe e la dinamica contro Ten Hag
Ci sono numerose similitudini tra Ratcliffe e l’MBO della serie Succession, dove Logan Roy è una figura dominante. Entrambi hanno origini operaie e mostrano una certa durezza nel modo di gestire le cose, dando grande importanza all’impressione iniziale.
Robin è stato descritto in pubblico come persona molto talentosa e ben valutata, ma la gestione di Ratcliffe continua a rivelare una forte propensione a mantenere Amorim in carica. Si racconta di visite segrete a Lisbona per conoscere meglio Amorim e di complimenti pubblicati su United We Stand, rivelando una dinamica molto complessa tra proprietà e tecnico.
Nel frattempo, mentre aumentano le pressioni, l’allenatore risponde con una comunicazione diretta: un approccio senza giri di parole, ma con molta lealtà verso la proprietà e i giocatori.
Allo stesso tempo, si discute di come la panchina possa diventare un terreno di scontro tra Ratcliffe e Caragher, con valenze di gestione del gruppo e del progetto sportivo.
In conclusione, la partita contro Sunderland sarà cruciale non solo per i tre punti, ma per definire se Amorim potrà proseguire con la sua ricompensa di investimento o se dovrà lasciare spazio a una revisione di rotta.
Punchline finale 1: Se Amorim vuole mettere a segno un colpo vero, deve migliorare la mira; altrimenti Ratcliffe potrà rispondere con una valle di silenzio e una panchina calda.
Punchline finale 2: In fondo al tunnel c’è una lampadina: non è una scorciatoia, è solo una luce che rischiara la brutta stagione… o magari è solo il riflesso di una nuova maglia che non vediamo ancora.