Rigori di cuore: Dortmund supera Frankfurt e accende la Coppa di Germania

Coppa di Germania: Dortmund-Kobell contro Frankfurt, la lunga notte

Lo staff tecnico del Borussia Dortmund e i dirigenti hanno espresso soddisfazione per aver superato l\'Eintracht Frankfurt, vincendo 4-2 ai rigori dopo un 1-1 al termine dei 120 minuti. Una partita resa ancora più emozionante dall’intensità e dalla continuità delle occasioni da entrambe le parti.

Lars Ricken, amministratore delegato del Dortmund, ha spiegato che Gregor Kobel merita una lode specifica per la parata decisiva, ricordando che Frankfurt aveva creato pressioni significative. Ha sottolineato l\'impegno di tutto il gruppo e ha definito la sfida come una battaglia di logoramento assoluta, molto utile per il morale della squadra.

Come spesso accade, vittorie simili accendono la fiducia interna: vederli festeggiare insieme e sentire l\'atmosfera nello spogliatoio dà una spinta positiva. Questi incontri possono diventare la scintilla per le settimane a venire.

Sebastian Kehl, dirigente sportivo del Dortmund, ha commentato a Sky: “Quando si vince ai rigori c\'è un po\' di fortuna, ma siamo stati i più felici e sicuramente soddisfatti: alla fine, avevamo meritato la vittoria”.

Sensazioni contrastanti

Il tecnico Nico Kovac ha rimarcato la difficoltà della situazione: “Quante volte ci è toccato ricominciare i rigori in questa Coppa? Oggi era impossibile chiudere in altro modo perché entrambe le squadre hanno dato tutto. Siamo felici di essere avanti, ma provo anche empatia per l’Eintracht: è doloroso essere eliminati quando si è competitivi e si ha il supporto del pubblico.”

Ha aggiunto: “In Coppa non si celebra solo per lo spettacolo: si avanza facendo tutto il possibile, dai minuti iniziali fino al 120°”.

Julian Brandt ha aggiunto: “Ci mancano pochi passi per essere al livello delle grandi sfidanti come Frankfurt. È stata una partita intensa, fuori casa, ma dobbiamo restare concreti e mantenere la concentrazione anche quando si va oltre i tempi regolamentari.”

Gregor Kobel ha insistito sull’impegno difensivo: “È stata una gara difficile, i tiratori hanno lavorato bene. Dopo 120 minuti non è facile ma abbiamo gestito la pressione e siamo felici per l\'esito.”

Numeri e prospettive

Frankfurt è stato pericoloso nei primi 45 minuti (17 tiri verso la porta contro 12 del Dortmund), ma i gialloneri hanno mostrato più energia e conduzione di gioco nel secondo tempo e overtime. Dortmund ha chiuso i duelli 53% contro 47% e ha festeggiato un gol storico nella competizione. Il Dortmund conta ora 500 gol in Coppa, di cui 300 segnati fuori casa.

Süle ha disputato la sua centesima partita con il Dortmund. Per la seconda volta in questa stagione, la squadra è andata in svantaggio nel primo tempo, una situazione già capitata in Bundesliga contro il Bayern. Kovac ha guidato una formazione con età media molto giovane, 25,7 anni, e ha visto Aron Anselmino tornare in campo da titolare dopo due mesi di stop. Era la sua seconda presenza con la maglia del Dortmund, l’ultima del 31 agosto contro Union Berlin.

Punchline snob: se la vittoria arriva ai rigori, la porta decide chi è l’eroe. E Kobel, oggi, è il direttore creativo.

Punchline snid: se il calcio è una roulette, questa notte il Dortmund ha trovato la freccia vincente: non serve il giallo del cartellino, basta una parata e un pizzico di fortuna.