Ronaldo resta in panchina: il ko di Baghdad tra tattica e attese di mezzanotte asiatica

La missione di Nasser: presenza completa, Ronaldo escluso

Gli occhi del pubblico saudita e asiatico sono puntati sullo stadio Al Shaab di Baghdad, dove l Al Nassr è ospite dello Zawraa alle 21:15 ora saudita, seconda giornata della fase a gironi della Champions Asia 2.

La sfida mette di fronte il capolista e il secondo del gruppo D, completato anche da Istiklol Dushanbe e Goa India. L incontro promette spettacolo nonostante l'assenza di un protagonista, Cristiano Ronaldo.

L'anticipo ha visto l'afflusso della squadra saudita in città, con il presidente esecutivo Augusto Samidou e il responsabile sportivo Luis Campos a guidare la spedizione, accolti da entusiasmo e press.

La formazione è arrivata con tre portieri disponibili, ma senza Ronaldo e Weslei tra i presenti, creando curiosità tra i tifosi iracheni e tra gli addetti ai lavori riguardo alle dinamiche di rotazione.

Jorge Jesus: Ho scelto il momento giusto per dare riposo a Ronaldo

In conferenza stampa, il tecnico portoghese ha mostrato fiducia nella sua squadra: sono contento di essere in Iraq, l atmosfera è incredibile e spero che la squadra sia al massimo per la gara di domani. I giocatori sono molto motivati a proseguire le vittorie e tutti gli elementi del Nassr sono pronti.

Alla domanda sulla esclusione di Ronaldo, Jesus ha risposto: Ho ritenuto che questo fosse il momento più opportuno per fargli prendere una pausa. Ronaldo ha 40 anni e dobbiamo gestire al meglio il suo carico, temevamo affaticamenti e infortuni. E cosi Ronaldo salta una gara di turnazione, restando pronto per i prossimi appuntamenti decisivi.

Fonti sportive hanno indicato che Ronaldo e lo staff avevano concordato di evitarlo nelle partite di gruppo in Asia, per poi impiegarlo nelle fasi chiave della competizione. Così, Ronaldo resta ai box per la seconda partita consecutiva, dopo lo stop contro Istiklol Dushanbe.

Shock per i tifosi iracheni

La notizia ha lasciato increduli i sostenitori di Zawraa e i fan iracheni, che desideravano vedere da vicino la stella portoghese. È un deja vu della precedente edizione, quando si era temuto l'assenza di Ronaldo anche in un match della fase a gironi.

Nonostante l'assenza di Ronaldo, l'attenzione è tutta per come il Nassr affronterà la sfida: ci sono nomi di calibro mondiale come Mane, Coman, Brozovic e João Felix a calcare il prato, contro un Zawraa storico e pittoresco con una solida base di tifosi.

Il tecnico di Zawraa, Abdul Ghani Shod, ha dichiarato che Ronaldo è un fenomeno globale ma la concentrazione rimane sull'intera squadra del Nassr, mentre il capitano della squadra locale Jallal Hassan ha aggiunto che giocare in casa amplia la responsabilità, ma la squadra è pronta a dare il massimo.

Il Nassr tra ambizioni asiatiche e successo locale

Il Nassr arriva a Baghdad con alto morale, dopo una vittoria importante contro l'Al Ittihad nel classico del campionato saudita, mantenendosi in vetta a 12 punti dopo quattro turni. Ronaldo ha segnato un traguardo storico, superando l ex miglior marcatore del club in campionato con 78 gol.

Questo predominio domestico alimenta la voglia di successo in Asia, con l'obiettivo di assicurarsi un passaggio anticipato e concentrare le energie sul cammino in campionato e nell altra coppa nazionale.

Impegno difficile in agenda: Baghdad come banco di prova

La sfida contro la Zawraa rappresenta un banco di prova importante all'estero, con una cornice di pubblico molto vivace. Una vittoria offrirebbe all Nassr una marcia in più per presidiare la vetta del gruppo D e dare maggiore margine di manovra in vista delle sfide successive.

Con Ronaldo assente, le speranze rimangono accese per le altre stelle del team, in attesa di una continuità di risultati che possa aprire la strada al sogno di un titolo asiatico atteso da tempo.

Punchline finale 1: se Ronaldo si riposa, la tattica resta sveglia: il pallone non si compra al banco ma va conquistato in campo. Punchline finale 2: la panchina è il nuovo palco: lì si cucina la leggenda, mentre il campo serve solo a raccontarne il finale.