Se Mandesh sfuma, l'Hilal prepara due sostituti pronti all'attacco
15 novembre 2025
Due alternative pronte in caso di mancato accordo con Mandesh
Il club saudita Hilal sta valutando due profili come possibili sostituti, qualora l’accordo con Sultan Mandesh del Cooperation non dovesse andare a buon fine durante il mercato invernale.
Secondo diverse indiscrezioni, l’allenatore Simone Inzaghi avrebbe indicato due nomi come opzioni prioritarie. Il primo è Khaled Al-Ghnam, esterno/ala dell’Al-Ettifaq, seguito dal giovane Humam Al-Hammami, dell’Al-Shabab, con la possibilità di coprire entrambe le fasce.
Al-Ghnam sta dimostrando buone prestazioni con l’Al-Ettifaq: in questa stagione ha giocato 9 partite tra campionato e Coppa, segnando 4 gol e fornendo 2 assist. Non è una novità per lui aver già avuto un periodo con l’Hilal in prestito la scorsa stagione, quando fu impiegato in 16 match e segnò un gol.
Il momento migliore della sua carriera è arrivato durante la sua parentesi al-Nasr, tra il 2020 e il 2024: 105 presenze, 10 gol e 12 assist. Inoltre è un esterno offensivo di ruolo e può giocare anche sull’altro lato, dove l’affiancamento di un giocatore come Salem Al-Dawsari rende la squadra pericolosa.
Inzaghi lo aveva già intravisto in passato, in particolare nel Mondiale per club 2025, dove fu impiegato da sub in una vittoria storica contro Manchester City, 4-3 negli ottavi di finale. È inoltre stato convocato dalla nazionale saudita per la prima volta nel 2022 da Hervé Renard, totalizzando tre presenze senza reti.
Altro nome sondato è Humam Al-Hammami, 21 anni, esterno di ruolo attualmente al Shabab. Pur avendo giocato solo 7 gare finora con la sua squadra, non ha ancora segnato né fornito assist. Si è distinto lo scorso anno percorrendo un percorso in prestito all’Al-Kholoud, dove in 32 incontri ha segnato 4 reti e fornito 3 assist. Può giocare sia a destra che a sinistra, ed è stato convocato dal primo staff di Renard in ambito giovanile e nazionale, inclusa una partita contro Haiti.
Lo stato di Mandesh e il contesto della squadra
Mandesh, 31 anni, resta una delle risorse più brillanti del calcio saudita, con l’Al-Taawon attualmente al secondo posto in classifica con 21 punti, a tre lunghezze dal leader Nasr. Il giocatore è entrato nel mirino della nazionale saudita e ha fatto rientro in nazionale dopo un lungo periodo, dimostrando di essere ancora decisivo per i suoi colori. In questa stagione ha disputato 10 gare tra tutte le competizioni, segnando 4 gol e fornendo 2 assist; in totale ha segnato 11 gol in 70 match con l’Al-Taawon. La sua carriera ha toccato diverse big del paese, tra cui Najran, Al-Faisaly, Al-Fayha, Al-Khaleej e i due grandi di Jeddah, l’Al-Ahli e l’Al-Ittihad. Con l’Al-Ahli ha segnato 2 reti e fornito un assist in 26 incontri, mentre con l’Al-Ittihad ha totalizzato 20 presenze, 1 gol e 3 assist. In passato, Mandesh ha espresso gratitudine a Renard e ha dichiarato di voler dimostrare il proprio valore a livello internazionale; ha totalizzato due presenze con la nazionale prima di entrare nell’orbita del tecnico nel 2019.
Se Mandesh non arriverà, restano due opzioni solide: l’Hilal punta a risolvere la situazione rapidamente e serrare il pacchetto di attacco, offrendo ai propri tifosi una storia pronta per la prossima finestra di mercato. E se anche queste due alternative non dovessero concretizzarsi, i mezzi della dirigenza sembrano pronti a riaccendere la macchina: nel calcio, come nella vita, quando una porta si chiude se ne aprono due nuove.