Sfida da tutto esaurito: Arabia Saudita contro Indonesia nei playoff asiatici per il Mondiale 2026
7 ottobre 2025

Dettagli della partita e biglietti esauriti
La nazionale saudita affronterà l'Indonesia domani, mercoledì, in un match valido per lo spareggio asiatico per il Mondiale 2026, allo stadio Al-Inma di Gedda.
L'obiettivo è partire bene nel cammino di qualificazione prima dell'incontro contro l'Iraq il 14 ottobre; chi vince la pool accederà direttamente al Mondiale.
I responsabili della federazione hanno annunciato che i biglietti per Saud Arabia contro Indonesia sono esauriti, segno dell'entusiasmo e della voglia di sostenere la squadra verde.
Lo stadio Al-Inma, noto anche come Joaura scintillante, ha una capienza di circa 65.000 posti e si prepara a una serata di grande calore.
Convocati, cammino delle qualificazioni e promesse di Renard
La lista ufficiale dei convocati è stata annunciata dall'allenatore Hervé Renard: nessuna sorpresa rilevante, con una formazione equilibrata tra difesa, centrocampo e attacco.
Portieri: Nawaf Al-Aqidi, Abdulrahman Al-Saibi, Mohammed Al-Yami, Ragid Al-Najjar.
Difesa: Mut'ab Al-Harbi, Jihad Dhakri, Mohammed Suleiman, Saad Al-Mousa, Hassan Tambakti, Ali Majrshi, Saud Abdulhameed.
Centrocampo: Nasser Al-Dosri, Ali Al-Hassan, Musab Al-Juir, Ziad Al-Johani, Mohammed Kanno, Abdullah Al-Kheibri, Nawaf Boshel.
Attacco: Salem Al-Dosri, Abdulrahman Al-Aboud, Ayman Yahya, Abdullah Al-Hamdan, Saleh Abu Al-Shamat, Muhand Al-Saad, Marwan Al-Sahafi, Saleh Al-Sheri, Feras Al-Brikan.
Renard ha ricordato che il percorso delle qualificazioni asiatiche è stato riformato con l’aumento dei posti a 8,5 posti diretti; ora il cammino si articola su cinque fasi, con l’obiettivo di qualificarsi direttamente per le prime due di ciascuna delle tre suddivisioni e un playoff per la quota rimanente.
Il tecnico ha inoltre ricordato che sono stati introdotti cambiamenti in rosa da gennaio, con circa il 50% dei giocatori rinnovati per crescere tecnicamente.
Conclude Renard: “Andremo al Mondiale insieme” e ribadisce la necessità di migliorare alcuni aspetti fisici e di dare tutto in campo.