Test di carattere in campo: Al-Gharafa contro Al-Shorta accende la AFC West Elite

Anteprima e contesto

Il Gharafa riceve l’Al-Shorta iracheno lunedì sera, allo stadio Khalifa International di Al Rayyan, per la seconda giornata della fase occidentale della AFC Champions League Elite.

L’allenatore del Gharafa, Pedro Martins, ha chiesto concentrazione massima per una partita contro una squadra molto rispettata, sottolineando che in questa competizione tutto può accadere.

La gara non è considerata decisiva, ma l’obiettivo è la qualificazione: conquistare punti e incamerare vittorie grazie a lavoro duro e fiducia nelle proprie capacità.

Per lo Shorta, l’allenatore Mu’in Suleiman ha detto che la squadra è venuta in Qatar per dimostrare la propria identità e giocare da squadra in un contesto di alto livello.

Ha spiegato che l’approccio è collettivo e che non si chiede più di quanto i giocatori possano offrire, confidando nelle potenzialità disponibili.

Con la sconfitta subita dall’apertura contro Sharjah, il Gharafa vuole riscattarsi e conquistare i primi punti in questa zona della competizione.

Lo Shorta ha invece pareggiato all’esordio contro l’Al-Sadd a Baghdad, restando in corsa ma con la necessità di migliorare nelle prossime uscite. Alcuni infortunati sono out: il brasiliano Lucas Moses, Salim Ahmed e Amir Sabah non hanno potuto partire con la squadra.

La giornata di West Region propone altri incontri: tra cui Al-Sharjah contro Tractor e Al-Ahli contro il Gharafa; le gare successive si giocheranno in sedi diverse e in contesti molto competitivi.

In chiusura, l’andamento della competizione resta incerto: ogni squadra può ancora avanzare agli ottavi, con 8 gare rimanenti per ognuna delle otto qualificate della regione. Le partite finali si disputeranno in Arabia Saudita nel 2026.

Infortunati, assenze e statistiche: lo Shorta deve fare i conti con assenze pesanti che potrebbero incidere sull’equilibrio del match. Per i tifosi del Gharafa, la pazienza sarà la chiave della serata.

Altri dettagli logistici e statistici sono previsti per le prossime ore, mentre le due squadre si preparano a una serata di calcio di alto livello. Se la partita avrà toni da thriller, la battuta finale non potrà mancare: chi può più, segna; chi non può, ride.