Thomas Müller al Bayern München: ritorno in una nuova funzione, tra sogni e rumor
10 novembre 2025
Ritorno di Müller e ruolo futuro al Bayern
Herbert Hainer, presidente del Bayern München, ha aperto la porta a un ritorno di Thomas Müller al club dopo il suo ritiro ufficiale. Müller aveva lasciato il Bayern alla fine della scorsa stagione, dopo un percorso di 25 anni, per giocare con Vancouver Whitecaps in Canada.
Secondo quanto riportato, Müller potrebbe entrare nel reparto operazioni calcistiche, diventare ambasciatore del club e potrebbe persino essere considerato come possibile futuro presidente della società.
Hainer ha sottolineato che Müller conosce bene il club, è una persona molto intelligente e ha maturato esperienza all’estero, elementi che lo rendono particolarmente adatto a un ruolo nel Bayern.
Ci sono diverse ragioni per credere che Müller possa tornare in una posizione di rilievo: la sua maturità acquisita all’estero potrebbe arricchire la gestione sportiva e l’organizzazione interna del club.
Mi piacerebbe che Müller tornasse al Bayern München in una funzione significativa, ha dichiarato il presidente, rimarcando l’importanza del legame tra giocatore, club e storia comune.
Müller detiene il record di titoli di Bundesliga per il Bayern, con 12 successi, superando Manuel Neuer che ne conta 11. Neuer resta uno dei migliori portieri con undici titoli, e Müller e Neuer sono gli unici due giocatori ad aver vinto 11 campionati consecutivi. Alaba e Lewandowski hanno completato la terza posizione con dieci titoli ciascuno.
A dove potrebbe portare questa stagione? Attualmente il Bayern è descritto come uno dei migliori club d’Europa: 16 vittorie in 16 partite, una partenza storica per una squadra delle cinque grandi leghe. Hanno superato Chelsea in Champions League e hanno battuto anche Paris Saint‑Germain, campione in carica.
Da circa un anno e mezzo l’allenatore Vincent Kompany guida la squadra, e l’impressione generale è di una dinamicità continua. La vittoria contro PSG è stata tra le più significative finora, con Kompany particolarmente attivo in panchina e festeggiamenti collettivi a fine partita.
Il primo anno di Kompany Nel suo primo anno Kompany ha riconquistato il titolo di Bundesliga, ma la Champions League è sfuggita ai quarti di finale contro l’Inter, dopo una fase a gironi complicata contro Aston Villa, Barcellona e Feyenoord. Kimmich ha ammesso che il Bayern non è ancora una squadra di livello massimo, ma l’allenatore è rimasto tranquillo e ha mantenuto la linea.
La squadra è stata criticata per un pressing molto alto, con Upamecano che ha ricevuto alcune valutazioni negative. Oggi la situazione è migliorata, la difesa è solida e l’attacco funziona bene. Il confronto con PSG è stato intenso, ma il Bayern ha saputo gestire l’inerzia della gara grazie a una prestazione collettiva efficace.
Ruolo di Kompany Kompany ha giocato un ruolo chiave nelle sostituzioni strategiche della gara contro PSG, inserendo Tom Bischof al posto di Gnabry, in una mossa che ha mostrato l’attenzione del tecnico alle dinamiche del secondo tempo. Inoltre, Noyer ha spiegato che nelle sessioni di allenamento spesso si lavora in scenario numerico, come dieci contro otto, per preparare la squadra ad ogni eventualità.
Le partite recenti hanno evidenziato un tempo di sviluppo molto veloce, ma anche la necessità di gestire al meglio le energie per una stagione lunga. Finora, però, Bayern München sta dimostrando di saper gestire le difficoltà e di mantenere un alto livello competitivo.
In chiusura, la squadra continua a superare ostacoli e a consolidare una filosofia di gioco molto apprezzata, che ha permesso al Bayern di rimanere tra i migliori club d’Europa. E se Müller decide davvero di tornare, potrebbe portare con sé un bagaglio di leadership, esperienza e legame con i tifosi che nessun altro può vantare.
Nota: restando sul tono sportivo, l’ultima scena della stagione potrebbe essere quella di un ritorno con funzione dirigenziale, e magari una foto di gruppo al quartier generale sempre pronta a festeggiare.
Punchline 1: se Müller torna davvero, la prima convocazione ufficiale sarà una foto di gruppo che vibra più di una curva durante una rimonta.
Punchline 2: e se la politica dei ruoli dovesse complicarsi, nessuno si offenda: a Bayern il vero ruolo che non manca mai è quello di “Müller-ente” della prossima stagione.