Thuram contro il Real Madrid: la Juve non teme la sfida, Mbappé resta in cima e Yamal è solo una promessa
21 ottobre 2025

Thuram: non abbiamo paura del Real Madrid
Il centrocampista francese Khephren Thuram ha dichiarato che la Juventus non teme il Real Madrid, nonostante una serie di risultati negativi che hanno accompagnato la stagione fin qui complessa. In conferenza stampa a Madrid, prima della sfida di Champions League, Thuram ha ribadito la fiducia nel gruppo e nell’allenatore Tudor, sottolineando che è importante discutere serenamente di quanto accaduto e guardare avanti.
La squadra, reduci da sei incontri senza vittorie, aveva celebrato l’ultima vittoria il 13 settembre contro l’Inter in Serie A; ora è chiamata a dare lo sprint decisivo in Europa.
Mbappé o Yamal? Thuram risponde
Il francese ha aggiunto che Mbappé è tra i migliori al mondo, ha segnato molte gol e crede nel suo talento. Sulla comparazione con Yamal, Thuram si è detto convinto che Mbappé sia il giocatore migliore al momento; accanto a lui c’è anche un Ousmane Dembélé che fa la differenza.
Ha anche spiegato di non aver chiesto consiglio né consultato suo padre Lilian né suo fratello Marcus in vista della partita: domani affronteranno il Real Madrid senza pressioni, ma con la massima concentrazione.
Una Juventus in bilico, ma focalizzata
La stagione di Juve è partita forte con Parma 2-0 e Genoa 1-0, prima di un derby d’Italia spettacolare contro l’Inter vinto 4-3. Dopo, però, la squadra ha rallentato: in Champions League ha pareggiato 4-4 con Dortmund e 2-2 a Villarreal, totalizzando due punti su sei e collocandosi in una posizione delicata in classifica.
Nella route europea, Tudor resta sotto esame: alcune voci hanno insinuato un possibile cambio di allenatore, se i risultati non migliorano rapidamente. Dopo Madrid, Juve affronterà Sporting CP, Bodø/Glimt, Benfica e Monaco, con una vittoria che potrebbe risollevare morale e obiettivi di stagione.
Impossibile non pensare che la sfida contro Real Madrid sia cruciale: una sconfitta o un pareggio complicano molto il cammino, ma una vittoria potrebbe riaccendere le speranze e dare slancio al resto della stagione.
Per chiudere in leggerezza: Mbappé è il migliore al mondo, ma Thuram ricorda che in questa partita la difesa contro il Real Madrid potrebbe sembrare una caccia al tesoro; e se non bastasse, i tiri non ancora finiti potrebbero andare a finire sul calendario.
Punchline finale 1: Se la Juve non segna, almeno la mira resta una leggenda: il bersaglio è abituato a prendere tutto, tranne la solita patacca di fortuna.
Punchline finale 2: E se il sogno europeo sembra distante, ricordate che il pallone è rotondo: nel calcio come nella vita, tutto può cambiare dall’istante in cui si alza la palla e parte il silenzio del pubblico.