Toni tra voci di mercato e il derby che potrebbe riscrivere la storia di Jeddah

Contesto e rumor su Toni

L’inglese Ivan Toni, attaccante dell’Al-Ahli di Jeddah, è bersaglio di una valanga di voci sul suo futuro con la squadra saudita, nonostante l’avvio incoraggiante della stagione sul piano numerico e nonostante le conferme del club sul prosieguo della sua avventura.

Da quando è arrivato dall’Inghilterra la scorsa estate, Toni ha mostrato una prestazione di alto livello con la maglia dell’Ahli. Tuttavia, questa forma potrebbe trasformarsi in una crisi per l’Ahli, costretto a fare uno sforzo maggiore per trattenere un internazionale che non ha perso valore né visibilità passando dalla Premier League alla Saudi Pro League.

Mercato e intrecci di gennaio

Secondo TalkSport, c’è un interesse concreto da parte del Tottenham per ingaggiare l’attaccante già nel mercato invernale di gennaio. Il tecnico danese Thomas Frank vorrebbe garantire al giocatore più minuti per consolidare un posto nella nazionale inglese in vista del Mondiale 2026, e allo stesso tempo trovare una soluzione offensiva utile al club.

Si segnala inoltre che il Tottenham soffre l’assenza del suo centravanti principale, Dominic Solanke, dall’agosto scorso per infortunio; non hanno ancora tratto beneficio dall’arrivo di Randall Kolo Muani, che non ha ancora segnato, mentre Matías Til ha segnato due gol in sette gare.

Toni, 29 anni, vanta una carriera prolifica con l’Ahli: 41 gol in 59 presenze e un ruolo chiave nel trionfo dell’Al-Ahli in AFC Champions League per la prima volta nella storia del club. L’articolo aggiunge però che l’Ahli lotta per trattenere l’attaccante, ancora fondamentale per l’attacco guidato dall’allenatore tedesco Matthias Jaissle, mentre l’interessamento esterno alimenta la possibile svolta di gennaio.

Derby di Jeddah: storia e attese

La stagione in corso presenta sfide importanti: l’Ahli, detentore della AFC Champions League dei migliori e della Super Cup Saudita all’inizio della stagione, deve mantenere lo stesso livello di competitività e lottare per il titolo di campione nazionale anche in quest’anno.

Non ha ancora perso in campionato, ma ha mostrato prestazioni non sempre convincenti, accumulando 8 punti in 7 turni con 4 pareggi. Si prepara ad affrontare in casa il derby di Jeddah contro l’Al-Ittihad, campione in carica, che ha avuto un avvio difficile ma sta ritrovando la forma con l’allenatore portoghese Sergio Conceição. Il derby di Jeddah è atteso con grande trepidazione: il centesimo confronto in campionato tra le due squadre si è trasformato in una sfida molto più di una gara di punti.

La rivalità tra Al-Ahli e Al-Ittihad nasce nel 1938, su campi di sabbia a Jeddah. Fu nel 1958, in finale di una coppa, che l’ardore della rivalità si fece sentire con una vittoria dell’Al-Ittihad 3-2. Il derby è poi cresciuto per meri motivi sportivi: 99 incontri tra le due squadre, con l’Andone che vince 33 volte, l’Al-Ahli 32 e 34 pareggi. Il bilancio totale è stato stretto, con 135 gol realizzati dall’allenatore comanda, contro 133 dall’Al-Ahli. Nella stagione 2022-2023 il derby di Jeddah fu interrotto per motivi di mercato e/o di ristrutturazione, dopo un lungo periodo. Il confronto odierno, dunque, non è solo una partita: è storia in campo.

Entrambe le squadre arrivano al match con obiettivi chiari: l’Al-Ahli, guidato dall’allenatore tedesco Jaissle, è a quota 13 punti in classifica, sesto, con 3 vittorie, 4 pareggi, nessuna sconfitta, 9 gol segnati e 5 subiti. L’Al-Ittihad, guidato dal portoghese Conceição, è ottavo con 11 punti, 3 vittorie, 2 pareggi e 3 ko.

Derby atteso all’ora di pranzo, tra tifo e rivalità, con la cornice ideale per scrivere una pagina nuova della tradizione saudita. Sarà l’appuntamento che potrebbe riaprire una corsa al titolo e segnare un’altra tappa importante nel lungo viaggio di due club storici della Saudi Pro League.