Situazione attuale
Il portoghese Rui Pedro, nuovo direttore sportivo dell’Ahli Jeddah, ha tre dossier principali sulla scrivania in vista della finestra di mercato invernale.
Nominalmente entrato in carica a ottobre, Pedro sta definendo le linee guida per mantenere la competitività della squadra durante la stagione, con l’obiettivo di tradurre promessa in risultati concreti.
Tre dossier in tavola
Secondo fonti di stampa saudita, i tre dossier includono la valutazione del reparto medico, l’analisi delle esigenze del club per il mercato invernale e la definizione di soluzioni per contenere le assenze previste durante la Coppa d’Africa 2025 in Marocco.
La strategia punta a garantire continuità di rendimento anche in caso di infortuni o impegni internazionali, evitando trabocchetti tattici che minino la solidità del team.
La crisi di Galeno e l’impatto sull’attacco
La questione medica è prioritaria: Galeno, infortunatosi prima della sfida contro Nassaf Qarshi, è rimasto fuori dai giochi da settembre. Errori di diagnosi hanno ritardato la ripresa, aggravando la situazione e allontanando il giocatore dal campo per un periodo prolungato.
A causa della gestione ritenuta discutibile, la dirigenza ha deciso di operare un cambio radicale del reparto medico per evitarne altri intoppi.
Questo stop forzato ha inciso sull’assetto offensivo, dato che Galeno è una pedina chiave nello schieramento di Matias Jaissle, in grado di cambiare le partite con una giocata decisiva.
Ostacoli e piani per il mercato invernale
Il secondo dossier riguarda la valutazione delle prestazioni dei giocatori e la definizione di una strategia per rinforzare la squadra nel mercato di gennaio. L’allenatore tedesco Jaissle ha chiesto rinforzi offensivi, supportato dai dati forniti dallo staff tecnico, e la richiesta è stata in parte accolta dal direttore sportivo.
La finestra invernale è fissata dal 5 gennaio al 2 febbraio; per l’Ahli la gestione delle liste è delicata, dato che la rosa comprende undici stranieri, otto dei quali over-age, limitando le possibilità di cessioni senza compromettere la competitività.
Tra gli stranieri presenti figurano portiere Édouard Mendy, difensori Merih Demiral e Roger Ibanez, centrocampisti Frank Kessié ed Enzo Milot, e l’attacco con Riyad Mahrez, Galeno e Evan Toni. In aggiunta, a livello under-23, Valentin Atangana, Matheus Gomes e Matteo Dams compongono una fascia giovane di profili.
A FFCON 2025: assenze e possibilità
Il terzo dossier riguarda la mancanza di tre elementi chiave nei mesi di dicembre e gennaio a causa della Coppa d’Africa 2025. In prima linea figura il portiere senegalese Édouard Mendy, tra i migliori nel campionato saudita dall’arrivo all’Ahli nel 2023.
Si valuta l’eventuale sostituto di Mendy con Abdulrahman Al-Sanabi, anche se resta una scelta di grande rischio. In alternativa, si potrebbero utilizzare Atangana, Milot e Ziad Jehani per riempire i vuoti a centrocampo e attacco, a seconda dei recuperi di Galeno e della disponibilità degli altri indisponibili.
È prevista la possibile presenza di Riyad Mahrez, ma la decisione finale passerà dal calendario della competizione africana e dalla gestione della rosa, che resta allineata con gli obiettivi del club di proseguire il cammino competitivo anche senza i suoi terminali offensivi principali.
Con questi tre dossier, Rui Pedro cerca di definire una struttura più equilibrata, capace di far fronte alle assenze previste e di mantenere alta la competitività del team nella stagione in corso. Il club segue da vicino l’erogazione delle risorse necessarie per sostenere la crescita della squadra e consolidare il successo recente in AFC Champions League Elite.
Punchline 1: se la diagnosi è sbagliata, non è la cartella clinica che cambia, ma il contratto: la medicina va in rianimazione, ma il mercato fa la sua battuta più dura.
Punchline 2: tra una prognosi e una clausola, l’unico vero pallone che rimbalza è quello del mercato: sempre aperto, a patto che il budget non faccia la muta.