Vinícius trascina il Real Madrid: rigore, espulsione e polemiche bollenti in La Liga

I fatti chiave

Il brasiliano Vinícius Júnior, stella del Real Madrid, ha generato un dibattito acceso durante la partita contro il Villarreal: un rigore assegnato a suo favore e l’espulsione di un giocatore avversario hanno scatenato accuse di simulazione.

Il Real Madrid ha battuto il Villarreal 3-1 al Santiago Bernabéu, nell’ottava giornata della Liga espanhola.

La tripletta dei padroni di casa è firmata da Vinínius Júnior con due gol (47’ e 69’) e Mbappé all’81’.

All’84’ (77’ ufficiale) è arrivata l’espulsione di Santi Morino del Villarreal dopo un contatto con Vinícius, che ha acceso le proteste della squadra ospite.

Secondo il sito Spox, Vinícius è stato al centro del dibattito post-partita: ha giocato un ruolo decisivo nel successo del Real Madrid, ma il suo comportamento ha suscitato vivaci critiche tra i giocatori ospiti.

Un coro di opinioni si è articolato tra chi difende l’abilità del brasiliano e chi ritiene che alcuni movimenti siano stati simulati, portando a discussioni molto accese sul calcio moderno e sulla giusta applicazione del VAR.

Nel contesto della partita, l’arbitro ha ritenuto corretto assegnare il rigore a Vinícius e ha mostrato il cartellino rosso a Morino per un fallo che ha acceso ulteriori tensioni sul campo.

Il primo gol di Vinícius ha cambiato l’inerzia della gara: successivamente ha consolidato il risultato con un penalty ben calcolato, mentre Santi Morino ha visto la seconda ammonizione e l’espulsione a cavallo tra risultato e nervi contesi.

L’ex arbitro spagnolo Eduardo Iturralde González ha commentato che la decisione sul rigore non era chiara e che il VAR non è intervenuto perché non era una chiara evidente errore di valutazione. Sulla espulsione, ha aggiunto che non è stato un colpo in faccia, ma una valutazione di contatto che non giustifica l’espulsione.

Nella stagione 2025-2026, dopo 8 giornate, Vinícius segna 5 gol e mette 4 assist, consolidando la sua influente presenza offensiva e la capacità di incidere decisivamente nelle partite chiave.

Fuori dal rettangolo di gioco, Vinícius è noto per la sua abilità e per una forte identità con la sua comunità: ha fondato una ONG in Brasile che sostiene l’istruzione e lo sport tra i giovani delle favelas, un segno tangibile del legame con le sue radici.

Vinícius Júnior è arrivato al Real Madrid nel 2018, proveniente dal Flamengo per 45 milioni di euro, un investimento cruciale all’inizio della sua carriera europea. All’inizio ha incontrato critiche per le finte e la gestione delle opportunità, ma sotto la guida di Carlo Ancelotti è maturato tatticamente ed è diventato una risorsa offensiva indispensabile per la squadra.

Con la Real Madrid, ha conquistato titoli nazionali e internazionali, tra cui la Champions League 2022, dove ha segnato il gol decisivo in finale contro il Liverpool, e una finale nel 2024 contro il Borussia Dortmund. Il suo rendimento globale gli ha valso riconoscimenti individuali di alto livello nel corso degli anni.

Nei giorni attuali, la squadra guidata da Ancelotti è in corsa per il titolo di Liga, guidando la classifica con 21 punti, grazie a 7 vittorie e una sconfitta. La squadra ha realizzato 19 reti in sette match, subendone 9, restando a distanza ravvicinata da Barcellona, che guida con 19 punti ma ha ceduto di recente contro l’Atletico e presenta 22 gol segnati in sette gare.

In questa cornice, Vinícius resta una figura di spicco sia per le sue doti tecniche sia per il suo impatto mediatico, che spesso alimenta dibattiti che vanno oltre il solo sport. E non è una novità: la sua personalità e le sue performance hanno contribuito a disegnare una nuova era di Real Madrid orientata all’agilità sulle fasce e all’efficacia offensiva.

Caption: Vinícius trascina il Real Madrid con una doppietta decisiva e alimenta le discussioni su rigori, arbitri e spettatori curiosi di sapere cosa sia vero e cosa sia solo spettacolo.