Al Ahly fa poker contro Kahraba Ismailia: tre punti d’oro e una serata da ricordare
4 octobre 2025

Riassunto della giornata
Il Al Ahly prosegue la sua marcia nel campionato egiziano, vincendo 4-2 sul campo di Kahraba Ismailia. La sfida, giocata al Mokawloon Al Arab Stadium, è stata decisa da una prima frazione di dominio con gol firmati da Kouka al 17’, Yassin Mar’i al 36’ e Mohamed Sherif al 50’. Nella ripresa, Onajem accorcia le distanze al 57’ per Ismailia, ma poco dopo Essam Al-Fayumi riporta avanti i reds (68’) insieme al ░gol di Ashraf Ben Sharqi sempre al 68’, chiudendo i conti.
Al Ahly sale così a 18 punti, terzo in classifica, a pari punti con il vero dominatore della giornata, mentre Kahraba Ismailia resta a 8 punti e naviga in una posizione complicata. Nel primo tempo, i porteri hanno visto diverse occasione soprattutto dall’asse offensivo H a Shaks, con Ben Ramadan e Zizo protagonisti di una manovra insistita che però ha trovato spesso l’estremo difensore avversario pronto a respingere.
Nel secondo tempo, nonostante la reazione degli ospiti, la manovra della squadra rossa è risultata efficace: al 50’ Mohammed Shahid ha messo dentro una traversa dopo una bella azione dal lato destro, e poco dopo il gol di Onajem ha messo pressione agli avversari. L’ultima parola è stata scritta da Ashraf Ben Sharqi su calcio piazzato, fissando il punteggio sul 4-2.
La cronaca continua con la descrizione della partita tra Ceramica Cleopatra e Haras El Hodood: al Stadio di Al-Haras, i padroni di casa hanno dominato dall’inizio, segnando tre reti con Marwan Osman al 34’, Fakhri Lakay al 45+5’ e Sadiq Egoula al 48’. Con questa vittoria Ceramica Cleopatra si ascende a 17 punti e resta vicinissima al treno di testa, mentre Haras El Hodood resta a 11 punti.
In chiusura, l’analisi del pomeriggio: Ahly resta una forza consolidata, mentre Ismailia dovrà cercare continuità e pazienza per risalire la china. Ceramica Cleopatra conferma di avere ambizioni importanti e di essere riuscita a dare uno scossone al campionato con una vittoria convincente.
Note finali: se la matematica non è sempre servita a portare i tre punti, la tattica e l’agonismo hanno fatto la differenza. E ora due battute per spezzare la tensione.
PUNCHLINE 1: Se il calcio fosse una pizza, Al Ahly servirebbe quattro fette ben cotte: gol, gol e ancora gol, con la crosta che resta in mano all’avversario.
PUNCHLINE 2: Se la partita fosse un film, questo sarebbe un thriller con colpo di scena al 68’: chi dice che non si può ridere mentre si vince in rimonta? Weekend perfetto per lo spettacolo.