Al Ahly mette fine alla crisi salariale: una vittoria per i lavoratori e una governance in crescita
27 ottobre 2025
Gestione urgente con i lavoratori
La dirigenza dell'Al Ahly è riuscita a chiudere la crisi esplosa nelle ultime ore, scaturita dalle proteste di alcuni dipendenti per l applicazione del salario minimo stabilito dallo Stato egiziano.
I dettagli emergono dalle ore recenti: i dipendenti hanno trovato i salari mensili accompagnati da un lieve aumento che non rispecchiava le loro aspettative, provocando indignazione e alcune manifestazioni nelle sedi.
Nell ambito di questo contesto, il dottor Saad Shalaby, direttore esecutivo, ha spiegato che la decisione del consiglio presieduto da Mahmoud El Khatib riguarda l applicazione del salario minimo a tutto il personale, come parte di un piano di sviluppo delle strutture organizzative.
Ha aggiunto che sono state definite regole e criteri per migliorare l efficienza e la qualità del servizio, evidenziando che lo studio è stato condotto sulla base di criteri di equità per tutte le categorie.
Il presidente esecutivo ha osservato che il consiglio ha discusso il progetto circa tre settimane fa e l'ha approvato integralmente senza considerare l onere economico sulle casse del club, mantenendo però i premi già previsti.
Ha sottolineato che le questioni del personale hanno sempre priorità per il consiglio, che le considera la spina dorsale del lavoro all interno del club e un pilastro per la leadership continuativa dell'Ahly.
Sessione urgente con i lavoratori
Nell ambito della gestione della crisi, due membri del consiglio hanno tenuto una sessione urgente con alcuni lavoratori per ascoltare le loro richieste e spiegare la posizione dell amministrazione.
Una fonte ha indicato a Kooora che la sessione ha evidenziato l impegno del club ad applicare il salario minimo nel più breve tempo possibile, in linea con le decisioni statali.
I lavoratori hanno compreso la posizione e hanno espresso soddisfazione per le promesse fatte durante l incontro.
Nuove direttive e monitoraggio
Una fonte ha riferito che Mahmoud Al Khatib ha emesso indicazioni per una revisione completa dell applicazione del salario minimo, sottolineando la necessità di un adempimento pieno e accurato che garantisca giustizia per tutto il personale.
Ha insistito sull'importanza di monitorare periodicamente l attuazione delle decisioni e di mantenere la supervisione delle direzioni.
Elezioni sotto supervisione giudiziaria
L amministrazione ha annunciato di rivedere le disposizioni per l assemblea generale prevista per venerdì 31 ottobre, che vedrà l elezione di un nuovo consiglio direttivo per i prossimi quattro anni.
L amministrazione ha dichiarato che tutte le procedure si svolgeranno con la massima trasparenza e che l elezione sarà sotto supervisione di un organo giudiziario per garantire trasparenza e correttezza del conteggio.
Mohammed Ghazawi, membro del consiglio, ha detto che il club sta vivendo una fase di espansione istituzionale e investimenti con una governance avanzata e la collaborazione tra tutte le componenti.
Ha aggiunto che l Al Ahly non è più solo una società sportiva ma un ente capace di costruire infrastrutture solide e Partnership che sostengono tutte le attività.
L investimento sportivo continuerà a essere un tema chiave, ma sarà accompagnato dalla gestione degli asset e dall'espansione di nuove collaborazioni per generare ricavi costanti, in grado di sostenere tutte le aree del club.
La quiescenza assembleare è vista come la spina dorsale del club, e la partecipazione dei soci è considerata la chiave per il successo futuro, con la lista di Mahmoud Khatib che propone un equilibrio tra esperienza e rinnovamento.
La delegata Roida Hisham ha sottolineato che la donna ha un ruolo fondamentale e che l AHly continuerà a promuovere una parità di opportunità per le donne e i giovani all interno del club, ascoltando le loro esigenze.
Roida ha aggiunto che, come rappresentante del genere femminile, lavorerà per includere voci diverse e rispondere alle necessità di donne e ragazze nei vari sport gestiti dal club.
Punchline 1: Se la giustizia salariale fosse una mira, questa volta il club ha centrato il bersaglio: saldo, chiaro e puntuale.
Punchline 2: E se qualcuno chiede ancora dove vanno a finire i soldi, basta guardare in campo: il fischio finale paga la bolletta e lascia una riga in più sul bilancio delle risorse.