Al-Nasr degli Emirati inaugura una nuova era: nasce il Consiglio d’Onore guidato da élite nazionale

Rilancio istituzionale e sviluppo sportivo

Ha disposto lo sceicco Rashid bin Hamdan bin Rashid Al Maktoum, presidente del Al-Nasr degli Emirati, la creazione di un Consiglio d’Onore guidato da Sheikh Ahmed bin Said Al Maktoum, vicepresidente del club, con l’obiettivo di rafforzare la posizione della società e svilupparne l’apparato amministrativo e sportivo, sostenendo la tradizione di eccellenza che caratterizza l’istituzione.

La formazione del Consiglio rientra in una strategia ampia che punta a coinvolgere leader nazionali ed esperienze ausiliarie per accompagnare la crescita del club, fondato nel 1945 e tra i più titolati degli Emirati, in un periodo di rinnovamento competitivo e innovazione gestionale.

Le funzioni principali comprendono sostenere la visione futura del club, supervisionare le iniziative di sviluppo e le attività di investimento, e rafforzare la collaborazione con partner pubblici e privati per garantire sostenibilità e stabilità finanziaria.

Il Consiglio si prefigge inoltre di promuovere la crescita delle giovani leve e di offrire un ambiente sportivo completo capace di favorire lo sviluppo degli atleti e la conquista di titoli nazionali e internazionali, offrendo al contempo impiego a staff tecnico ed amministrativo di alto livello.

Secondo Ahmed bin Said Al Maktoum, la creazione del Consiglio rappresenta una tappa decisiva verso una nuova fase di crescita per il club, che intende operare in stretta sinergia con la gestione sportiva per perseguire obiettivi ambiziosi che onorino la storia de “Il Colonnello” e la sua posizione tra i club più prestigiosi degli Emirati.

Il direttivo proseguirà spingendo sull’innovazione gestionale e sull’eccellenza operativa, affermando un modello di governance orientato all’eccellenza sportiva e al potenziamento delle competenze nazionali, con una rete di contatti che includerà partner istituzionali e privati.

Tra i membri annunciati si annoverano personalità nazionali di spicco provenienti dall’ambito sportivo, economico e istituzionale, destinate a diventare una pietra miliare del processo di sviluppo del club.

Il Consiglio, in linea con la tradizione, è stato arricchito da figure provenienti da vari settori, tra cui sport, economia e pubblico, per garantire un dialogo costante tra la gestione quotidiana e gli obiettivi a medio-lungo termine.

“Il Colonnello”… storia di gloria e leadership

Il Al-Nasr è uno dei club più antichi degli Emirati, fondato nel 1945 da un gruppo di giovani a Dubai, nella zona di Ghubaiba, e ha portato nel tempo il soprannome di “Il Colonnello.”

Il percorso sportivo è iniziato su un campo di sterpaglie vicino a una scuola superiore fino al 1948, quando fu scelto un nuovo quartier generale in un caffè accanto al mercato del pesce nel 1951, dove una stanza fu affittata per riunioni e studi del club.

Negli anni ’60, dopo una sconfitta contro l’Al-Ahli del Qatar, fu proposto di cambiare il nome in Al-Nasr, scelta ufficializzata negli anni successivi.

Nell’epoca degli anni ’70, la sede fu spostata in una struttura più ampia a Shindaga, dove lo sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan incontrò i membri del club e decise di contribuire con 60.000 dirham per migliorare l’impiantistica e sostenere la crescita.

Traguardi storici nel cammino de Il Colonnello

Nel 1973 fu fondato il campionato nazionale degli Emirati; al-Nasr costruì lo stadio Al Maktoum e debuttò ufficialmente nel torneo nel 1974, giocando sul campo Rasheed fino al 1980, quando la struttura fu completata.

Nella storia successiva il club conquistò tre titoli di campionato, tre Coppe del Presidente e la Coppa dell’Emirati, ospitando confronti internazionali con Arsenal, Liverpool e Santos. Nonostante l’assenza di un titolo di league negli ultimi decenni, l’Al-Nasr ha continuato a festeggiare successi in altre competizioni nazionali e regionali.

Nel 2018 lo stadio Al Maktoum fu rinnovato per accogliere la Coppa d’Asia 2019, inclusa una sfida amichevole contro l’Arsenal nel 2019, che ha sottolineato la continuità tra storia e modernità del club.