Amorim sorprende: Fernandes zingarello, Maguire ritrova fiducia e il United guarda avanti contro Brighton
24 ottobre 2025
Stato del Manchester United e dubbi su Maguire e Mount
Il tecnico portoghese Ruben Amorim ha tenuto la conferenza stampa in vista della partita di sabato contro Brighton, nona giornata di Premier League. Ha parlato delle condizioni dei giocatori chiave e ha analizzato la leadership di Maguire e l’apporto di Mason Mount, oltre a valutare l’imminente livello di Bruno Fernandes, che potrebbe raggiungere la 300ª presenza con il club.
Amorim ha voluto trasmettere ottimismo, sottolineando che la squadra sta in buone condizioni, ma con alcuni dubbi su due elementi importanti della rosa.
“La squadra è in buona forma, ma abbiamo dubbi su alcuni giocatori chiave,” ha dichiarato. “Durante la settimana abbiamo avuto problemi con Maguire e Mount. Non è nulla di grave; contusioni, vedremo domani.”
La vittoria recente a Anfield contro il Liverpool ha rinvigorito lo spogliatoio e ridato fiducia al gruppo, che lavora con la consapevolezza dell’impegno settimanale.
Braso Bruno Fernandes, Maguire e Prospettive per il futuro
Sulla situazione di Maguire, Amorim ha risposto: “Siamo molto felici con Harry, ma non è il momento di parlare di contratti. Pensiamo al presente, al momento e a ciò che conta ora.”
Quanto a Bruno Fernandes, che potrebbe incidere segnando la sua 300ª presenza con il club, il tecnico ha rivelato un ritratto diverso da quello che circola: Fernandes “è diverso da ciò che si legge, vuole sempre aiutare i compagni, e a volte non nel modo migliore, ma con una purezza di intento.”
“Vuole assumersi la responsabilità costantemente; quando non vinciamo, lo si nota,” ha aggiunto Amorim, lasciando intendere che il momento di raggiungere quel traguardo è ancora aperto e dipende dal presente.
Il tecnico ha posto l’attenzione sui dettagli minuti che possono ribaltare le partite: “Non cambierò molto per 20 centimetri. Se un tiro di Jakub fosse stato diverso di 20 cm, la storia sarebbe diversa.”
Ha ribadito l’identità del Manchester United: “Abbiamo una sola identità e una via chiara; non cambiamo tutto solo perché abbiamo vinto una partita.”
Con Brighton, Amorim ha elogiato l’avversario: “Sarò molto felice di affrontarli. Brightom è una squadra completa, divertente da vedere, brava a costruire e forte nelle transizioni.”
Ha proseguito lodando l’organizzazione del Brighton guidato da Fabian Horzieler: “È una squadra davvero coesa. Dobbiamo essere intelligenti e concentrati: osservano bene come giochiamo e hanno ritmo elevato. Li ritengo tra i migliori della stagione.”
Riguardo le possibili variazioni tra primo e secondo tempo, Amorim ha detto: “Abbiamo un’identità unica, ma ci adattiamo in base alla partita e alle circostanze. Il primo tempo contro Sunderland non è stato uguale al secondo; sappiamo gestire il turning point.”
Alla domanda su come mantenere la continuità dopo un paio di segnali positivi, il tecnico ha risposto: “Non dobbiamo fissarci sul passato; il calcio cambia rapidamente, soprattutto in un club di questa grandezza. Contiamo solo sulla prossima sfida.”
Infine, sul difensore Lisandro Martínez, Amorim ha aggiornato sui progressi: “Si allena bene, non con noi ma sul campo accanto. Risponde molto bene e non è possibile fissare una data di ritorno: dipende dall’andamento degli allenamenti.”
Concludendo, Amorim ha insistito sull’attenzione al presente e sull’impegno tattico per superare Brighton. La settimana è stata produttiva e la squadra guarda avanti, con la convinzione di poter crescere partita dopo partita.
Punchline 1: Se la difesa è una linea di tiro, la palla resta la nemica meno cortese: serve precisione, non poesia. Punchline 2: In Premier League, il mister dice: “non è colpa della sfortuna se la palla va fuori; è colpa della panchina che sorride troppo.”
