Mariska svela i piani di Chelsea: giovani, equilibrio e una fiducia rinnovata prima di Chelsea-Sunderland
24 ottobre 2025
Anteprima della partita e stato del Chelsea
Enzo Mariska, allenatore del Chelsea, ha tenuto la conferenza stampa venerdì sera in vista della sfida contro il Sunderland, in programma sabato, valida per la Premier League.
Ha parlato dello stato di forma dei giocatori, dello sviluppo dei giovani talenti e del futuro di Marc Gio, nonché della sua visione sull'avversario e su come gestire la crescita dei talenti nel Chelsea.
Ha sottolineato la stabilità fisica della squadra: non ci sono infortuni nuovi. Liam Delap ha partecipato all'allenamento di ieri per la prima volta, ma non sarà disponibile per la partita di domani contro Sunderland; potrebbe tornare nella sfida successiva contro Wolverhampton in Coppa di Lega.
Ha aggiunto che i tempi di recupero possono variare in base alla risposta individuale; la tempistica potrebbe cambiare a seconda degli esiti, ma è probabile che Delap torni contro Wolverhampton.
Giovani, equilibrio e prospettive
Per quanto riguarda l'equilibrio tra i giocatori principali e i giovani come Estêvão, Mariska ha detto che l'equilibrio è facile da raggiungere: abbiamo 24 o 25 buoni giocatori, ma alla fine possono partire dall'inizio solo 11; sin dall'inizio del mio incarico ho chiarito che la formazione cambia in base al piano e alla partita.
Ha spiegato lo stile di lavoro con i giovani: cerchiamo innanzitutto di aiutarli a capire il modo di giocare; c'è uno staff tecnico dedicato che lavora con loro dopo ogni sessione; diamo loro tempo extra per migliorare poiché sono giovani e hanno bisogno di sviluppo; anche i giocatori più anziani hanno margini di miglioramento.
Riguardo all'allenatore del Sunderland Regis Le Pres, Mariska ha detto di seguirli dall'ultima stagione: ha trascorso una stagione in Championship con Leicester e apprezza quel campionato; anche se ora giochiamo in Premier League e in Champions League, continua a seguire la Championship e Sunderland dall'ultima stagione quando hanno cambiato allenatore; giocano molto bene, sono fisicamente forti; mi piace il modo in cui lavorano.
Mariska ha parlato dell'attaccante spagnolo Marc Gio: Marc è un classico numero 9, forte fisicamente, giocatore dell'area. Ha ancora margini di miglioramento, ma può crescere molto; lavoriamo con lui ogni giorno per aiutarlo. Avevo detto che giocherà con noi questa stagione. Sappiamo che Joao Pedro può giocare sia come attaccante sia alle spalle dell'attaccante e rende meglio quando è affiancato da un centravanti puro.
Ho parlato apertamente con Gio dopo il suo ritorno in prestito a Sunderland: ho detto che non ero soddisfatto del suo livello negli allenamenti, doveva cambiare e ha dimostrato di farlo.
Mariska non ha nascosto la critica precedente: non era che non lavorasse bene in allenamento; a volte i giovani sono in una determinata condizione mentale e poi cambiano; ma da quel colloquio tutto è cambiato; ora lavora molto bene.
Sull'opportunità di schierarlo dal primo minuto, l'allenatore ha confermato con fiducia che Gio è pronto per iniziare una partita di Premier League.
Quando gli è stato chiesto se possa essere nuovamente in prestito una volta tornato Delap dall'infortunio, ha risposto sorridendo che in ottobre tutto può cambiare molto rapidamente e che è difficile dirlo in questo momento.
Poi Mariska ha parlato del giovane talento brasiliano Estêvão, confermando che il club gli offre tutto il supporto necessario per adattarsi.
Abbiamo André Santos e João Pedro che lo aiutano molto perché hanno familiarità con l'Europa. Come staff tecnico cerchiamo di offrire supporto e attenzione necessari a tutti i giovani provenienti dall'estero. Come detto, è un giocatore speciale e bello è che pensa solo al calcio, si diverte ed è felice. Anche la sua famiglia sta facendo un ottimo lavoro nel modo in cui lo sta crescendo.
Concludendo la conferenza, Mariska ha lodato il comportamento del capitano Enzo Fernández durante la partita di metà settimana, quando ha dato la palla a Estêvão per il rigore; questo mostra la coesione tra i giocatori in quel momento ed è proprio ciò di cui abbiamo bisogno per raggiungere obiettivi importanti.
Punchline 1: Se la tattica sembra complicata è probabile che stiano giocando a indovinare con la difesa.
Punchline 2: Se la palla rifiuta di entrare, c'è sempre la prossima partita e una scusa pronta per il portiere avversario.