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Arsenal: Arteta svela i segreti dei calci piazzati e della difesa mostrata in dieci anni

24 ottobre 2025

Arsenal: Arteta svela i segreti dei calci piazzati e della difesa mostrata in dieci anni
Arteta guida l'Arsenal verso una difesa solida e una capacità di punire con i calci piazzati.

L'allenatore spagnolo evidenzia la forte attenzione verso il lavoro difensivo.

Strategia difensiva e calci piazzati

L'allenatore dell'Arsenal, Mikel Arteta, ha parlato delle preparazioni della sua squadra per la partita contro Crystal Palace, in programma domenica, nel nono turno della Premier League.

Arteta ha aggiornato sulle condizioni del difensore Gabriel Magalhães, uscito per un problema e non ancora allenatosi; nelle prossime 24 ore si deciderà se sarà disponibile per il weekend.

Il tecnico ha ammesso che il record difensivo della squadra è cruciale per vincere titoli: spesso il miglior reparto arretra la corona a qualsiasi squadra.

In campo, Arsenal ha subito tre gol in otto partite, un segnale di solidità che li mette a livello o meglio rispetto al record storico del Chelsea da. 15 reti subite nella stagione 2004-2005.

Non è ancora arrivata la fase di attacco prolungato: la squadra non ha incassato gol per oltre 400 minuti e punta a spingere quell’intervallo fino a raggiungere i 500 minuti contro i Palace.

Numeri da record

Arteta ha spiegato che l’obiettivo è mantenere tali numeri, perché la difesa forte può tradursi in titoli e premi. Ha ricordato che tutto è iniziato dieci anni fa, con una visione articolata e la scelta di collaboratori di alto livello per realizzarla.

Ha raccontato di aver visitato Manchester City per vedere dove migliorare: se non fosse stato il migliore al mondo, avrebbe trovato altri modi per crescere, ma la chiave è un lavoro costante e condiviso.

La filosofia difensiva è diventata parte integrante della cultura del club; l’evoluzione continua, anche contro avversari che cambiano tattica di partita in partita, perché la reazione degli avversari è parte del gioco.

Come fermare Mateta

Per contrastare Jean-Philippe Mateta, Arteta sottolinea l’importanza del collettivo e del livello di organizzazione: quando si entra in duelli individuali, l’Arsenal deve essere quasi imbattibile. Inoltre si è discusso del ruolo di Declan Rice, che sta diventando un giocatore sempre più completo, capace di contribuire sia a centrocampo che in fase offensiva.

Secondo l’allenatore, la trasformazione del giocatore è legata al modo in cui la squadra allena i movimenti e la partecipazione di ciascuno al gioco. L’obiettivo è che la squadra sia pronta a tutto, soprattutto quando l’avversario è pronto ad attaccare in momenti chiave.

Fresco anche l’argomento sul ritorno di Eberechi Eze al precedente club: c’è riconoscimento per il passato, ma la voglia è di una prestazione che dimostri la crescita personale e di squadra. In definitiva, la metodologia difensiva resta la base per competere ai massimi livelli e difendere il pallone come una riserva di energia da non sprecare.

Arteta ha concluso ricordando che le squadre con le migliori difese hanno spesso vinto i campionati, fatta eccezione per alcune stagioni recenti. La combinazione di forza difensiva e pressing attento può guidare Arsenal verso il successo, con l’intera rosa impegnata nel mantenere alta la qualità in entrambe le metà del campo.

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Karim Lejaffa

Sono Karim Lejaffa, giornalista sportivo francese nato nel 1997. Appassionato di astronomia, scultura su pietra e danza contemporanea, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Qual è l’attenzione principale di Arteta?

L’allenatore sottolinea l’importanza della solidità difensiva e dei calci piazzati nel progetto del club.

Cosa si dice sull’infortunio di Gabriel Magalhães?

È uscito per un infortunio e resta da valutare nelle prossime 24 ore se sarà disponibile per la partita.

Qual è l’obiettivo difensivo dell’Arsenal?

Raggiungere una continuità difensiva che avvicini il club ai titoli, mantenendo una media gol subiti molto bassa.