Assenze pesanti, ambizioni forti: la Francia guarda avanti contro l’Ucraina tra infortuni e rotazioni
11 novembre 2025
Assenze pesanti in vista della sfida
I francesi Jules Koundé ed Eduardo Camavinga, rispettivamente di Barcellona e Real Madrid, sono mancati agli allenamenti della nazionale francese.
La Francia si sta preparando per affrontare l’Ucraina nella nona giornata delle qualificazioni europee al Mondiale 2026, in programma il 13 novembre.
Secondo L'Équipe, Koundé e Camavinga non si sono allenati a causa di infortuni, limitandosi a correre attorno al campo e a firmare autografi per i tifosi.
Dopo la sfida contro l’Ucraina, i Dioux incontreranno l’Azerbaijan nella decima giornata, il 16 novembre.
La Francia guida il girone con 10 punti, frutto di tre vittorie e un pareggio.
Convocazioni e stato della rosa
Il tecnico Didier Deschamps ha dovuto apportare modifiche al roster prima del raduno di novembre, escludendo Randol Kolo Muani, attaccante del Tottenham in prestito dal Paris Saint-Germain, a causa di una frattura della mascella. In sua sostituzione è stato richiamato Florant Touvan, veterano di 32 anni del Lille.
La lista dei 24 convocati per Ucraina e Azerbaijan include i portieri: Lucas Chevalier (PSG), Mike Maignan (Milan) e Brice Samba (Stade Rennes).
Linea difensiva: Lucas Digne (Aston Villa), Malo Gusto (Chelsea), Lucas Hernández (PSG), Theo Hernández (Al-Hilal), Ibrahim Konaté (Liverpool), Jules Koundé (Barcellona), William Saliba (Arsenal), Dayot Upamecano (Bayern Monaco).
Centrocampo: Eduardo Camavinga (Real Madrid), N’Golo Kanté (Al Nassr), Manu Kone (Roma), Michael Olise (Bayern), Warren Zaire-Emery (PSG).
Attacco: Kylian Mbappé (Real Madrid), Christopher Nkunku (Milan), Rayan Cherki (Manchester City), Ousmane Dembélé (PSG), Randal Kolo Muani (Tottenham), Jean-Philippe Mateta (Crystal Palace), Mbappé, Nkunku. Tra i nomi menzionati compaiono anche Magnus Akliouch (Monaco), Bradley Barcola (PSG) e Hugo Iketitiqi (Liverpool).
La nazionale resta colpita da vari infortuni: tra i più pesanti Dembélé e Desiré Doi (fonte variabile). Deschamps ha ribadito che non intende entrare in polemiche con i club: “Non do lezioni. Le dinamiche tra club e nazionale sono diverse e i club hanno i loro protocolli”.
In Champions League, il PSG è partito con tre vittorie di fila, superando l’Atalanta e il Barcellona prima di perdere contro il Bayern. Nonostante le difficoltà, Deschamps sottolinea che la gestione della rosa resta centrale per la competitività della squadra.