Barcellona in cerca di riscatto: una vittoria in Andalusia per mettere a posto la beffa di Parigi
5 ottobre 2025

Anteprima
Il Barcellona cerca di curare le ferite europee con una vittoria in Andalusia, contro Siviglia, in una sfida estremamente difficile per gli ospiti
La gara arriva dopo la dolorosa sconfitta in Champions contro il Paris Saint-Germain (1-2), quando è arrivato un gol killer all’ultimo respiro. La squadra va in campo con spirito di vendetta, ma deve fare i conti con diverse assenze dall’inizio della stagione
Secondo il quotidiano spagnolo Mundo Deportivo, l’allenatore tedesco Hansi Flick rifiuta usare le assenze come alibi, nonostante una lista di infortunati che comprende Juan García, Rafinha, Fermín López, Gavi, e Marc-Andre ter Stegen, a cui si è aggiunto recentemente Lamine Yamal
Yamal è stato impiegato solo per pochi minuti contro la Real Sociedad; era assente nelle ultime quattro vittorie, contro Valencia, Newcastle, Getafe e Oviedo
Nonostante tutto, c’è ancora la chance di tornare in vetta in Liga, dopo la rimonta temporanea del Real Madrid, che ha battuto il Villarreal 3-1 ieri. Vincere in Andalusia è visto come la miglior medicina dopo lo choc parigino, per entrare nella pausa delle nazionali con fiducia
Dettagli del confronto
Il dominio catalano nei confronti di Siviglia resta una costante: il Barcellona non perde da ottobre 2015 al Sánchez-Pizjuán, vincendo sei incontri e pareggiandone tre in tutte le competizioni
In generale, Barça ha storicamente un record positivo contro i rossoneri d’Andalusia, avendo affrontato Siviglia oltre 180 volte; nei confronti diretti i Blaugrana hanno vinto la maggioranza, mentre i padroni di casa hanno raccolto vittorie limitate. Questo derby resta sempre tra i più accesi della Liga, con una storia ricca di momenti agonistici
Siviglia guida questa stagione con 10 punti maturati in Liga, ma ha raccolto solo un punto tra le mura amiche, tra due sconfitte e un pareggio, nonostante l’1-0 recente sul Rayo Vallecano in trasferta, uno degli unici segnali per cui hanno effetto punti contro Barça in liga finora
Quella vittoria ha dato una spinta al progetto dell’allenatore argentino Matías Almeyda, anche se la sua squadra dovrà fare a meno di Tangui Nianzou per infortunio e dell’attaccante Alfon Gonzales
Le temperature previste oltre i 30 gradi aggiungeranno una sfida extra per entrambe le squadre, soprattutto per il Barcellona, reduce da un duro impegno contro il Paris Saint-Germain in Champions League
Conferenza stampa di Flick
Allo stand ufficiale, Flick ha sottolineato: «Conosciamo bene lo stile di Siviglia, è una squadra che gioca con intensità, spirito e sostegno da parte dei tifosi. Sarà una partita molto difficile; dobbiamo concentrarci e giocare con intelligenza per raggiungere il risultato che desideriamo»
Riguardo a Yamal, l’allenatore tedesco ha aggiunto: «Se ci sono dubbi sulla sua idoneità, non giocherà. Ho parlato con lui oggi: sta migliorando, ma non è ancora al 100%. Non possiamo rischiare un giocatore così giovane, perché rappresenta il futuro del club»
«Ho parlato con lui questa mattina e gli ho chiesto come posso aiutarlo: tutti conoscono le sue potenzialità, ma gli daremo i minuti giusti al ritorno. Non si tratta solo di ciò che fa con la palla, ma anche di cosa può offrire senza di essa. Lamine è estremamente intelligente e, quando è al massimo, sa riconquistare la palla e aiutare la squadra a livello collettivo… dobbiamo gestire la situazione con estrema cautela»
Flick ha anche chiarito che la data del ritorno di Yamal resta incerta: «Questo infortunio non è muscolare; è difficile stimare con precisione il recupero. Forse tornerà tra due, tre o quattro settimane. Non so se potrà essere disponibile per il Clasico. Lavoreremo con lui passo dopo passo e vedremo come evolve la situazione con lo staff di recupero»
La controversia con De La Fuente
Riguardo l’episodio recente con l’allenatore della nazionale spagnola, Luis de la Fuente, Flick ha risposto: «La questione è nata dopo l’ultima pausa internazionale. Volevo proteggere i giocatori, è stato mio dovere… ma ora è passato. Non voglio focalizzarmi sulle negatività: la situazione non è stata facile, né per me né per lui»
Ha poi aggiunto di non pentirsi delle sue dichiarazioni: «Ora dobbiamo gestire le cose con saggezza e concentrarci sul presente e sul futuro. Volevo solo inviare un messaggio di protezione ai giocatori e calmare la situazione. Non era mia intenzione entrare in uno scontro, ma difendere gli interessi della mia squadra»
Nota finale: la situazione è complessa, ma la palla resta l’eroe silenzioso del testo, pronta a decidere il destino di questa sfida.
Battuta finale: se le assenze fossero punti, Barça sarebbe primo… peccato che i punti non si infortunino. Seconda battuta: se la vittoria arrivasse per tempo, sarebbe un miracolo: perché qui il tempo è sempre un overbooking di pronostici.