Barcellona verso un'amichevole in Marocco: una mossa strategica per rifinanziare le casse
4 novembre 2025
                
            Contesto e offerte
Il Barcellona è vicino a disputare un’amichevole in Marocco nel mese di dicembre, con l’obiettivo di rafforzare la situazione economica attraverso partite espositive che possano generare entrate significative.
Secondo Mundo Deportivo, la dirigenza sta valutando due offerte per disputare partite non ufficiali dopo l’ultima gara del 2025 contro il Villarreal: una proposta dal Perù e una dal Marocco.
In estate la squadra aveva già ricevuto una proposta molto allettante per una sfida a Casablanca il 20 luglio, prima della tournée asiatica, ma la decisione fu di escludere l’idea.
Il dossier è tornato a essere attuale con l’arrivo di dicembre, quando le parti marocchine hanno manifestato interesse nell’ospitare il Barcellona.
La gestione tecnica ed economica del club vede nelle amichevoli una delle principali leve per incrementare le entrate, soprattutto nei periodi senza impegni ufficiali.
Con due offerte sul tavolo, la dirigenza dovrebbe prendere una decisione a breve. L’opzione marocchina appare più realistica dal punto di vista logistico: la distanza è breve, permettendo di partire al mattino e rientrare la sera, in meno di 24 ore.
Diversamente, l’ipotesi per Lima, Perù, comporta un viaggio più lungo, con un calendario già carico in gennaio 2026 a causa della partita di Liga contro l’Español e dei tempi di riposo regolamentati.
Prospettive economiche e contesto
La dirigenza ha già contattato la Liga, la Federación Española de Fútbol e la Asociación de Jugadores per valutare la fattibilità della sfida in dicembre, tenuto conto della pausa invernale e delle normative sui tempi di riposo.
Secondo la stampa, Barcellona sarebbe disposto ad accettare entrambe le proposte per l’alto valore economico: la partita in Perù potrebbe fruttare tra i 7 e gli 8 milioni di euro; in caso di indisponibilità nello stesso periodo, l’accordo verrebbe spostato al 2026.
In passato, si è tentato di spostare Barcellona – Villarreal a Miami, ma l’idea è stata annullata; la Liga ha ritenuto l’iniziativa non adatta agli attuali equilibri sportivi e normativi.
Il progetto originario prevedeva una serie di attività commerciali e promozionali a Miami, ma è stato sospeso. La Liga ha dichiarato che l’iniziativa, in termini di generazione di reddito, avrebbe potuto offrire benefici significativi, ma ha ritenuto prioritario difendere l’integrità delle competizioni nazionali.
Il comunicato ufficiale ha ringraziato le squadre per la cooperazione e ha sottolineato l’impegno a promuovere il calcio spagnolo a livello globale, ritenendo che le nuove fonti di reddito debbano coesistere con la competitività sportiva.
Infine, la reazione del Villarreal è stata di scontento: i dirigenti hanno criticato la gestione, ritenendo poco opportuno emettere comunicati durante una partita contro Manchester City; Marcelino García Toral ha dichiarato che non è corretto pubblicare dichiarazioni in quel momento, e il presidente Fernando Roig è stato visto visibilmente irritato al termine della gara.
In caso di successo dell’accordo, Barcellona potrebbe consolidare una strategia di reddito alternativo molto utile per bilanciare periodi di transizione e consolidare posizioni nel mercato internazionale, con la cautela di non compromettere la salute sportiva dei giocatori.