Beijing, Sinner trae beneficio dalla sabbia dura: finale e +1 alla sua leggenda
30 septembre 2025

Semifinale a Pechino: Sinner mantiene la supremazia
Jannik Sinner ha mantenuto il record perfetto nei confronti diretti contro l’australiano Alex De Minaur al China Open, vincendo 6-3, 4-6, 6-2 e assicurandosi la 30ª finale in carriera, nona consecutiva su superficie dura.
L’italiano aveva vinto tutte le dieci precedenti sfide contro De Minaur, risalenti all’incontro delle finali Next Gen ATP nel 2019.
Nella semifinale a Pechino, Sinner è stato nuovamente superiore all’avversario che ha lottato con coraggio nel secondo set ma è stato sconfitto nelle fasi finali di una battaglia durate due ore e 20 minuti.
Secondo quanto riferito dalla ATP, Sinner ha dichiarato: “Mi è sembrato che il livello fosse molto alto, ci sono stati scambi lunghi e molte opportunità per entrambi; ho avuto le occasioni nel secondo set ma non sono riuscito a sfruttarle, lui ne ha avute altre, è stata una partita molto equilibrata. Nel terzo set ho provato a elevare il mio livello, ho rotto il servizio avversario molto presto e questo mi ha dato fiducia; sono molto contento della giornata, è stata una partita diversa dal solito contro di lui, molto equilibrata.”
Sinner diventa così solo il secondo giocatore, insieme a Novak Djokovic (2012-2015), a raggiungere tre finali consecutive a Pechino, dopo aver vinto nel 2023 e perso contro Carlos Alcaraz nel 2024. L’azzurro mira a festeggiare un ulteriore successo nel torneo da 500 punti su cemento mercoledì quando affronterà l’americano Lerner Tin in finale, dopo la vittoria in semifinale sull’americano e il ritiro per infortunio del russo Daniil Medvedev.
In questo 2025 Sinner ha collezionato sette finali su otto tornei disputati, con titoli all’Australian Open e a Wimbledon, inseguendo il 21° trofeo del circuito.
Arrivando a Pechino dopo aver perso la finale degli US Open contro Alcaraz, l’italiano ha dovuto cedere la leadership del ranking ATP ma resta in corsa per chiudere l’anno in vetta, con 2.590 punti di ritardo sul 22enne spagnolo nella corsa a Torino.
De Minaur ha raccolto numerosi successi su cemento questa stagione ma non è riuscito a superare Sinner, che lo ha battuto più volte rispetto a qualsiasi altro avversario nell’anno.
La semifinale è stata molto combattuta: all’inizio Sinner ha imposto la sua diagonale centrale per aprire il campo e controllare gli scambi, chiudendo il primo set; nel secondo De Minaur ha alzato il ritmo e ha mostrato aggressività, commettendo meno errori e conquistando il set, ma nel terzo Sinner ha ritrovato energia e ha chiuso la partita con grande lucidità.
Ora entrambi si concentrano sulla Shanghai Masters che parte questa settimana.
Note: due curiosità sul match: la solidità di Sinner sul colpo d’inizio e la capacità di rimettere in discussione l’avversario nei momenti chiave hanno fatto la differenza.
Punchline 1: Se la palla avesse GPS, sarebbe già in viaggio verso Shanghai. Punchline 2: Il tennis è l’unico sport dove inseguire una pallina può essere considerato allenamento cardio a tutto tondo.