Calendario in fuorigioco: Nassr in vetta e Hilal chiede giustizia, ma quando sarà davvero equo?
10 novembre 2025
Dichiarazioni incendiarie
La rivalità calcistica tra Al Hilal e Al Nassr si è estesa oltre i limiti del rettangolo di gioco durante la stagione in corso, segnata da una serie di eventi accesi.
Il Nassr è attualmente in vetta alla classifica della Saudi Pro League, con il punteggio pieno nelle prime otto giornate, raggiungendo 24 punti; alle sue spalle l’Al-Taawon è a 21 punti, mentre l’Al Hilal è terzo con 20.
Il presidente dell’Al Hilal, il principe Nawaf bin Saad, ha espresso stupore e malcontento per il calendario della Saudi Pro League, segnalando in particolare la prospettiva di giocare due partite contro l’Al-Ittihad e l’Al-Ahli a Gedda nello stesso mese.
Nelle sue dichiarazioni, rilasciate nel podcast “Socrate” su Canale “Otto”, Saad ha affermato che il calendario attuale era a favore del Nassr, spiegando che la squadra iniziale ha trovato avversari facili che l’hanno aiutata a guidare la classifica dopo otto turni.
Il presidente ha dichiarato: “Il Nassr ha tratto grande beneficio dalla programmazione… all’inizio della stagione tutte le sue partite erano facili; quando affronterà le grandi squadre alla fine, la maggior parte delle squadre sarà affaticata, quindi è l’unico beneficiario del sorteggio”.
Aggiunge: “Si dice che il Nassr incontrerà difficoltà a fine stagione? La fine della stagione vede tutte le squadre esauste; molte cercano solo di conservare la posizione; la tabella deve essere chiara e giusta”.
Inoltre, Saad ha espresso disappunto per il livello arbitrale di questa stagione, affermando la necessità di portare arbitri stranieri di livello mondiale.
Ha aggiunto: “Il club spende per portare arbitri stranieri dentro e fuori dal campo; nonostante raddoppiati gli importi, il livello resta al di sotto delle attese; oppure portare arbitri migliori o ridurre i costi ai livelli di prima”.
Il presidente ha anche sottolineato che il campionato non si interrompe durante la Coppa d’Africa 2025, in programma dal 21 dicembre al 18 gennaio, segnalando che Hilal giocherà senza i suoi giocatori chiave, come il portiere marocchino Yassine Bounou e il difensore senegalese Kalidou Koulibaly.
Si è chiesto: “Quando la programmazione sarà equa per tutte le squadre? Hilal e l’Al-Ahli giocheranno contro Nassr mentre si disputa la Coppa d’Africa; spero sia solo una coincidenza”.
Cosa hanno fatto Nasr e Hilal?
Il Nassr ha disputato otto partite nel campionato finora, vincendo otto partite consecutive; è la squadra con la miglior difesa e l’attacco più prolifico.
Il Nassr ha battuto il Taawon (5-0), l’Al-Kholood (2-0), l’Al Riyadh (5-1), l’Ittihad Jeddah (2-0), l’Al Fateh (5-1), l’Al Hazm (2-0), l’Al Fayha (2-1) e Neom (3-1).
Gli uomini dell’allenatore portoghese Jorge Jesus hanno segnato 26 gol e ne hanno incassati 4, a testimonianza del lavoro e del grande sviluppo di questa stagione.
Cosa ha fatto l’Al Hilal?
L’Al Hilal ha giocato lo stesso numero di partite, vincendo 6 match e pareggiando due, senza sconfitte, terzo miglior attacco e identica situazione difensiva.
È riuscito a battere Riyadh (2-0), Al-Kholood (3-1), Al-Ettifaq (5-0), Al-Ittihad (2-0), Al-Shabab (1-0) e Al-Najma (4-2).
Si è pareggiato con Al-Qadisiyah (2-2) e Al-Ahli (3-3), conquistando 20 punti e posizionandandosi al terzo posto in classifica.
I giocatori allenati da Simone Inzaghi hanno segnato 22 gol e hanno subito 8.
Contese agguerrite
Con l’avvicinarsi della metà stagione, Hilal e Nassr vivono forti contrasti su più fronti, con ambizioni che si incrociano e sfide che si moltiplicano.
A livello locale, entrambe puntano a conquistare il titolo della Saudi Pro League, che rappresenta l’obiettivo principale e riflette la potenza del progetto di ogni club.
Per l’Hilal, le sfide vanno oltre il campionato: mira anche all’élite asiatica e al rafforzamento della posizione continentale dopo il lungo percorso nelle competizioni internazionali.
Inoltre, affronta la Coppa del Re dopo la qualificazione ai quarti, con l’obiettivo di riconquistare il titolo e alleggerire la pressione su giocatori e dirigenza.
Il Nassr punta, oltre al titolo locale, a vincere la AFC Champions League 2, per risarcire le stagioni precedenti e riaffermare la supremazia continentale, soprattutto dopo l’avvio convincente in campionato e la testa in vetta.
Ogni incontro non è solo una battaglia di punti: è una guerra strategica su più fronti tra gestione della fatica dei giocatori, mantenimento delle prestazioni e bilanciamento tra ambizioni locali e continentali, rendendo questa stagione una delle più emozionanti degli ultimi anni.
Punchline 1: Se la tabella è ingiusta, basta una risata per metterla a posto — il pallone, dopotutto, è rotondo e gioca sempre a favore del pubblico. Non è magia, è calcio. Punchline 2: E se tutto va storto, ricordiamoci che l’arbitro non gioca a pallone, ma a cartellini: lui deciderà chi ride per primo, noi a fine partita avremo solo i resoconti e la pizza.