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Infortuni a catena: la Saudi nazionale prova a non cadere tra convocazioni e speranze

10 novembre 2025

Infortuni a catena: la Saudi nazionale prova a non cadere tra convocazioni e speranze
Nazionale saudita in ritiro a dicembre tra infortuni e nuove convocazioni.

Infortuni diffusi

Continua una raffica di problemi fisici nel ritiro della nazionale saudita guidata da Hervé Renard, con infortuni che colpiscono la rosa durante la sessione di novembre.

Saleh Al-Shehri non ha potuto completare l’allenamento odierno a causa di una contusione alla gamba e dovrà sottoporsi a ulteriori esami.

L’account ufficiale della squadra su X ha confermato l’infortunio e l’incertezza sul prossimo aggiornamento medico.

3 convocazioni

Renard ha annunciato tre nomi nelle ultime ore: Sultan Mandesh, Hassan Kadsh e Yasser Al-Shahrani. Mandesh fornirà qualità sugli esterni e a centrocampo, Kadsh porta versatilità difensiva, mentre Al-Shahrani offre esperienza sulle corsie laterali.

La scelta mira a rinforzare le fasce e a dare profondità al centrocampo in un periodo particolarmente delicato per la rosa.

Lista della Nazionale Saudita

La rosa attuale comprende Nawaf Al-Aqidi, Abdulrahman Al-Sanabi, Mohammed Al-Yami, Ragid Naggar in porta; difensori come Yasser Al-Shahrani, Hassan Kadsh, Jihad Dhikri, Abdulilah Al-Omari, Walid Al-Ahmad, Ali Majrshi, Saud Abdulhameed, Nawaf Boshl, Mohammed Suleiman; centroccampisti come Nasser Al-Dosri, Murad Hawasawi, Ziad Al-Jehani, Mohammed Kanu, Abdullah Al-Kheibari, Musab Al-Juwair, Sultan Mandesh; in attacco Salem Al-Dosri, Abdullah Al-Hamdan, Abdulrahman Al-Aboud, Marwan Al-Sahafi, Saleh Al-Shehri e Firas Al-Breekan.

Il tecnico punta sull’esperienza di Yasser Al-Shahrani nelle fasce e sulla versatilità difensiva di Kadsh, mantenendo una base offensiva guidata da Al-Dosri e Al-Hamdan.

Attesa del pubblico

La nazionale saudita si prepara per un ritiro decisivo a Jeddah a novembre, che comprende due amichevoli contro Costa d’Ivori o Côte d’Ivoire e Algeria, come test importanti in vista della Coppa Arab 2025 in Qatar.

I verde incontreranno la Costa d’Avorio il 14 novembre sul campo dell’Ennema Stadium e affronteranno l’Algeria il 18 novembre all’Stadio Principe Abdullah Al-Faisal, due avversari di livello che potranno fornire indicazioni utili per la fase finale della preparazione al Mondiale 2026 in USA/Canada/Messico.

Nonostante una recente serie di risultati non entusiasmanti, la federazione spera in una svolta positiva e in una chiusura di percorso che restituisca fiducia al tecnico Renard e ai tifosi in vista delle grandi sfide future.

Ed ecco il classico finale che non manca mai: tra una disconnessione e una contusione, il caffè resta l’unico sportivo che non si ferma mai. Punchline finale in stile sniper: 1) Se gli infortuni fossero un quiz, Renard sarebbe già al livello maestro. 2) E se la necessary tactical genius fosse misurata col tempo di recupero, la Saudi nazionale verrebbe promossa con lode al caffè del ritiro.

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Sofia Soso

Sono Sofia Soso, giornalista sportiva italiana nata nel 1996. Appassionata di immersioni subacquee, pittura su seta e canto lirico, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Qual è la situazione principale riguardo agli infortuni nel ritiro saudita?

Oltre a Saleh Al-Shehri, vari giocatori hanno accusato infortuni o acciacchi che hanno costretto i medici a valutare la loro idoneità per le sessioni future.

Chi sono le tre convocazioni recenti e quali ruoli ricoprono?

Sono Sultan Mandesh (esterni/centrocampo), Hassan Kadsh (difesa) e Yasser Al-Shahrani (laterale difensivo/offensivo).

Quali sono le prossime amichevoli e per cosa servono?

Contro Costa d’Avorio e Algeria a novembre, come test in preparazione alla Coppa Arab 2025 e al Mondiale 2026.