CAN 2025: la marcia trionfale del Marocco inizia dal cuore della casa
3 octobre 2025

Piano d’azione per la CAN 2025
A due mesi e mezzo dall’inizio della Coppa d’Africa 2025 in Marocco, l’allenatore della nazionale marocchina, Walid Regragui, sta definendo i dettagli della sua grande strategia per conquistare il titolo sul suolo di casa.
Il piano, elaborato con il presidente della Federcalcio marocchina Fouzi Lekjaâ, si fonda su tre pilastri: una rosa ampia di giocatori, una serie di amichevoli mirate e un ritiro di lungo periodo nel centro Mohammed VI.
Lista ampia: 55 giocatori, cinque per ruolo, da ridurre in seguito a 26 giocatori per la lista finale. Le scelte terranno conto di esperienza, forma fisica, intesa tattica e capacità di gestire la pressione.
I collaboratori forniranno rapporti periodici con dati statistici per facilitare la selezione e individuare i nomi giusti per guidare la campagna CAN.
Amichevoli africane: dopo Bahrain, Regragui punta a incontri forti contro avversari africani a novembre, in modo che le partite rispecchino quelle del gruppo di Coppa d’Africa.
Volevamo Senegal, Costa d’Avorio e Nigeria, ma gli impegni di club hanno complicato i viaggi; così è stata scelta Bahrain e una prossima tappa sarà certamente africana.
Con Lekjaâ è stata confermata la linea: la preparazione deve essere realistica e non prevedere avversari europei o americani.
Ritiro ufficiale al centro Mohammed VI: l’intero blocco sosterrà la preparazione lì, considerato la casa della squadra.
I club europei sono stati contattati in anticipo per permettere l’assenza dei giocatori al momento giusto, grazie a relazioni consolidate tra federazione e club.
Hakimi e Cheiby: Hakimi non giocherà la finale con PSG per evitare affaticamento; lo stesso vale per Mohamed El-Sheibi, al fine di mantenere la massima disponibilità per l’inizio del torneo.
La squadra dovrà presentarsi al ritiro almeno due settimane prima dell’inizio del torneo, rispettando le norme CAF e FIFA.
Sogno del titolo e realismo: la federazione vuole non solo ospitare, ma andare avanti e regalare agli appassionati marocchini un titolo atteso da tempo, con l’allenatore che richiama all’umiltà, all’impegno e all’obbedienza tattica.
In conclusione, la marcia verso la CAN 2025 è una partita di pazienza e piano, dove la coesione di gruppo e la gestione delle risorse saranno decisive per trasformare l’ospitalità in successo sul campo.
Punchline 1: Se la tattica è una canzone, noi la cantiamo a voce alta: magari non vinceremo subito, ma almeno cantiamo meglio del piano-allenatore.
Punchline 2: E se la squadra inciampa, nessun problema: la panchina è comoda, ma la tua birra è fredda e pronta all’applauso del pubblico.