City risorge: dominio ritrovato e tre gol al Liverpool
9 novembre 2025
Analisi della partita
È chiaro che il Manchester City sta tornando al proprio livello storico di dominio, battendo il Liverpool 3-0 domenica sera, chiudendo l’undicesima giornata della Premier League.
Il City ha imposto il proprio ritmo all’Etihad, grazie all’unità di squadra e alla versatilità dei suoi interpreti, sfruttando al meglio le qualità di Erling Haaland e Jérémy Doku.
Il Liverpool è apparso incapace di imporsi, nonostante le buone prestazioni nelle uscite precedenti contro Aston Villa e Real Madrid, tornando al punto di partenza con difficoltà nel trovare una nuova ricetta per sfruttare i nuovi arrivi estivi.
L’allenatore del City Pep Guardiola ha voluto celebrare la sua 1000ª panchina con la migliore lineup disponibile, puntando su intesa e pressing alto fin dall’inizio.
La difesa, guidata da Josko Gjvardiol e Ruben Dias, è stata sorretta dai terzini e ha permesso a Bernardo Silva e Phil Foden di muoversi dietro Haaland e Doku, rendendo la manovra fluida e vistosa.
La vera chiave del match è stata la fascia sinistra: Doku ha trascinato l’attacco con dribbling e velocità, diventando la scintilla della squadra di casa e conquistando applausi a ogni 1 contro 1.
Ha—the, si è visto un Haaland presente in area, pur avendo sbagliato un rigore nel primo tempo; l’azione è continuata intensa, e l’attaccante ha fornito una prestazione di alto livello, mentre l’altro attaccante che accompagnava l’offensiva non ha lasciato l’impronta sperata.
Nel Liverpool, le difficoltà sono emerse soprattutto nel contenere le avanzate cittadine e nel ritrovare un’identità offensiva fuori casa; la squadra ha faticato a trovare spazi e ha subito la pressione per tutta la durata della gara.
Non è stato sufficiente l’impegno della difesa, con l’insieme dei giocatori impegnati a coprire gli spazi, mentre l’attacco ha mostrato limiti nell’efficacia contro un’organizzazione ben lunata e compatta.
In conclusione, City ha dimostrato di poter tornare a dominare, mentre Liverpool deve affrontare ancora una riflessione sul modello di gioco e sulle scelte tattiche per le prossime sfide. La gestione di Slot, infatti, resta al centro del dibattito dopo aver mantenuto lo stesso undici iniziale per tutto il match.
Questa sconfitta segna la settima sconfitta nelle ultime dieci partite in tutte le competizioni per i Reds, che restano fuori dalle posizioni di vertice e sembrano aver perso parte della loro identità nelle trasferte contro le grandi della Premier League.