Clasico da urlo: il Real Madrid supera il Barcellona 2-1 al Bernabéu fra reti di Mbappé e Bellingham
26 ottobre 2025
Resoconto della partita
Real Madrid ha vinto 2-1 contro il Barcellona al Bernabéu in un Clasico intenso. Carvajal ha celebrato la sua 200ª vittoria in Liga, un traguardo degno di applausi tra i cori dei tifosi e il pallone che rimaneva sempre al centro dell’azione.
La rete iniziale è arrivata con Mbappé, che ha trovato lo spazio necessario per battere il portiere avversario, proponendosi subito come protagonista di una partita combattuta. Il Barcellona ha risposto con pazienza e ha trovato il pareggio con Fermín López al 38’, sfruttando una bella combinazione. Madrid è tornato avanti grazie a un gol di Bellingham al 43’, chiudendo il primo tempo in vantaggio.
La ripresa ha visto tempi di pressione reciproca, con Madrid pronto a gestire il vantaggio e Barça a cercare il pari con più decisione. Nel corso della seconda frazione si è verificata una serie di episodi arbitrali chiave e interventi del VAR che hanno tenuto tutti sul filo. L’esito è rimasto invariato fino al triplice fischio, con Madrid che conquista tre punti preziosi in casa.
Secondo tempo e decisioni arbitrali
Nella ripresa Madrid ha cercato di consolidare il risultato. Al 50-51’ è stato assegnato un rigore al Real Madrid: Mbappé ha tentato la trasformazione, ma il portiere avversario ha respinto in modo decisivo, mantenendo vivo il Barça.
Barça ha spinto a più riprese con ripartenze e occasioni; l’arbitro ha poi controllato una possibile rete al var, ma l’azione è stata annullata per fuorigioco o contatto non decisivo. A pochi minuti dalla fine, l’inerzia è rimasta comunque favorevole al Madrid, che ha portato a casa tre punti preziosi.
In chiusura, il Clasico è stato segnato da molte intuizioni tattiche, da un grande Carvajal, e da una serie di interventi chiave della difesa madridista, che ha saputo leggere i momenti di pressione e spezzare i contropiedi avversari.
Punchline finali:
- Se la partita è una pizza, il risultato è una margherita: semplice, iconica, e fin troppo gustosa per resistere al replay.
- E ricordate: il VAR non dorme mai, ma i tifosi fanno il tifo anche quando la luce è bassa—perché la memoria del gol dura una stagione.