Crisi in casa Egitto: Tolàn cerca una rinascita per la Coppa Arab, tra infortuni e nuovi innesti
12 novembre 2025
Infortuni e cambi di roster
Halim Toutan, allenatore della seconda squadra nazionale egiziana, ha ricevuto una brutta notizia prima di partecipare alla Coppa Arab: l’infortunio di Amr Soliya, centrocampista del Ceramica Cleopatra, che lo ha allontanato dal raduno dei faraoni.
SoliyA ha accusato un problema muscolare durante l’allenamento della nazionale egiziana all’Stadio del Cairo, obbligando Toutan a escluderlo dalla lista e a rimandarlo al proprio club per un programma riabilitativo.
Ora Soliya è a rischio di mancata partecipazione al torneo a causa di questa lesione, una notizia già pesante per il tecnico, con poco tempo a disposizione e parecchie assenze da gestire.
La squadra egiziana si sta preparando per la Coppa Arab, che si disputerà in Qatar dal 1 al 18 dicembre, con la partecipazione di 16 nazionali.
L’Egitto è inserito nel gruppo 3 insieme agli Emirati Arabi Uniti e alla Giordania, oltre al vincente di Kuwait contro Mauritania.
Toutan contava sull’esperienza di Soliya per guidare l’assetto degli Pharaoh in questa competizione, soprattutto considerando la stagione ad alto rendimento del centrocampista con il Ceramica Cleopatra.
Nuove assenze e convocazioni
Toutan ha annunciato anche l’uscita dal raduno di due giocatori del Bank Al Ahly: Mustafa Shalabi e Ahmed Rabaa del Zamalek, entrambi per infortunio.
La seconda squadra egiziana sta vivendo un periodo di assenze significative a causa della decisione del Pyramids FC di non inviare i propri giocatori al raduno di novembre per conflitti di calendario con le partite rinviate del campionato e per il rifiuto della lega di posticipare ulteriormente tali match.
Toutan ha escluso dal raduno quattro giocatori del Pyramids: Ahmed Sami, Marwan Hamdi, Ahmed Atef “Qata” e il portiere Mahmoud Gad, a seguito della decisione del club.
L’Egitto II affronterà l’Algeria dei lighe domestiche, detentrice della Coppa Arab, in due amichevoli programmate per venerdì e lunedì prossimi all’estadio del Cairo.
La sfida con l’Algeria chiuderà il periodo di preparazione, dopo le due vittorie contro la Tunisia nella precedente sessione di settembre.
L’Egitto II ha anche subito una sconfitta contro il Marocco dei lighe locali (2-0) nell’allenamento di ottobre, mentre i Pharaoh hanno battuto il Bahrain (4-0).
Inoltre, l’équipe nazionale sta perdendo anche Mido Jaber dell’El Masry e Hussein El Shahat dell’Al Ahly per infortunio.
Convocazioni e nuove potenziali scelte
Toutan ha convocato due elementi nuovi per il raduno: Mohamed Adel, centrocampista del Ceramica Cleopatra, e Islam Samir, esterno dell’Ismaily SC.
La decisione di includerli è giunta dopo un monitoraggio attento delle prestazioni di vari talenti locali nelle ultime settimane: l’allenatore ha elogiato la condizione fisica e tecnica dei due, considerandoli aggiunte utili a una rosa in fase di rinnovamento in vista della competizione continentale e araba.
La rosa attuale comprende anche Ahmed Hassan, Karim Fouad e Mahmoud Hamdy El-Wenesh, tra i giocatori più noti della concorrenza locale, con Mohamed Elneny e Afsha tra i nomi di spicco in rosa.
La federazione ha affidato la guida della seconda squadra all’allenatore Halmi Toutan, mentre Ahmed Hassan è stato nominato manager della squadra; lo staff tecnico include anche Dr. Mamdouh Al-Mohammadi come allenatore generale ed Essam El-Hadary come allenatore dei portieri.
Nell’attuale ritiro si respira concentrazione e determinazione: intensi allenamenti mattutini e serali, lavori mirati su resistenza, tattica e calci piazzati, con l’obiettivo di presentare una formazione affidabile per l’esordio in Qatar.
Nel 2021 l’Egitto partecipò alla Coppa Arab guidata da Carlos Queiroz, chiudendo al quarto posto tra Tunisia e Qatar.
La Coppa Arab si giocherà in Qatar a dicembre, con squadre arabe provenienti da Asia e Africa; rappresenta un’occasione chiave per testare giocatori locali e introdurre volti nuovi sulla scena internazionale, in un contesto complicato dalle assenze di professionisti all’estero e in patria a causa degli impegni dei rispettivi club.
Punchline 1: Se Tolàn fosse un cecchino, oggi sparerebbe una battuta sul calendario: il bersaglio? far funzionare una squadra piena di pezzi mancanti. Punchline 2: Se questa Coppa Arab fosse una pizza, l’ingrediente mancante sarebbe Soliya: senza di lui, la rete resta cieca e il sapore si sente solo in allenamento.