De Jong resta al Barcellona: rinnovo blindato fino al 2029 e centrocampo al centro della nuova era
4 octobre 2025

Dettagli del rinnovo
Il Barcellona ha chiuso una delle operazioni chiave della stagione: Frenkie de Jong ha accettato un rinnovo fino al 30 giugno 2029, proseguendo la sua storia con i blaugrana per altre tre stagioni. L’accordo è stato descritto come una mossa strategica per garantire stabilità a uno dei perni del centrocampo.
Secondo il quotidiano catalano Sport, i negoziati hanno attraversato fasi molto avanzate nelle settimane scorse, con lo scambio dei documenti ufficiali per il nuovo contratto. De Jong ha dato l’ok finale; Manel Del Rio, l’amministratore delegato, è stato tra i primi a firmare le bozze per avviare la pratica.
Nelle prossime settimane si completerà la procedura: resta da visionare la firma del presidente Laporta e del vicepresidente Yuste insieme ad altri consiglieri, prima di un annuncio ufficiale entro una settimana al massimo.
La accelerazione è stata favorita dal nuovo agente dell’ex Ajax, l’avvocato Sebastian Ledior, che ha preso in mano la trattativa sostituendo Ali Dursun. Ledior ha trovato terreno comune tra la volontà del giocatore di restare e le richieste economiche del club.
Salario
De Jong percepirà circa 12 milioni di euro all’anno, allineandosi a Pedri, Ferran Torres e Dani Olmo, pur rimanendo al di sotto della fascia massima che comprende Lewandowski. Ulteriori condizioni riguardano casi particolari di Yamal e Ter Stegen, soggetti a criteri di anzianità ed esperienza.
Il consolidamento di questo ingaggio riflette la volontà della dirigenza di riformare la struttura retributiva, dopo anni di crescita salariale e difficoltà nel rispetto del fair play finanziario.
Prospettive di rinnovo
Prospettive di rinnovo: una volta chiuso con De Jong, la dirigenza rivolge l’attenzione ad altri due nomi, Eric Garcia e Andreas Christensen. Garcia, vicino alla partenza a gennaio, ha ritrovato fiducia con Flick, e le prime trattative con il suo agente Ivan de la Peña sono già iniziate. Christensen, il cui contratto scade a fine estate, viene seguito con attenzione a causa di infortuni ricorrenti; se recupera la forma iniziale sarà rinnovato, altrimenti potrebbe partire a costo zero.
De Jong, arrivato nel 2019 dall’Ajax per 75 milioni, si è imposto come uno dei pilastri del progetto: guida l’azione, comando tra difesa e attacco e capacità di gestire transizioni. Non mancano voci di possibili movimenti in passato, ma lui ha sempre mostrato una forte volontà di riuscire al Barcellona.
La fiducia di Flick
Flick, l’allenatore tedesco, vede in De Jong il perno del suo progetto: è lui che conduce il gioco dalla linea mediana, copre spazi dietro e facilita la fase di possesso alto. In spogliatoio è considerato tra i leader non ufficiali e gode di rispetto tra i compagni.
La firma del rinnovo invia un doppio segnale: stabilità sportiva e consolidamento economico, permettendo al club di pianificare a medio e lungo termine dopo anni di turbolenze.
Così Barça rafforza la sua visione di futuro, puntando su un gruppo giovane come Pedri, Gavi e Yamal, sostenuto dall’esperienza di De Jong e da altri veterani.
Punchline 1: De Jong resta fino al 2029? Finalmente una firma che dura più del mio Wi‑Fi.
Punchline 2: Se anche i rinnovi durassero quanto la mia dieta, saremmo campioni di combattere il peso della mensola.