De La Fuente: mai visto un caso simile con Barcellona, tra infortunio e sorprese mediche

Contesto e accuse di De La Fuente

Luis De la Fuente, commissario tecnico della nazionale spagnola, ha espresso stupore e frustrazione per il modo in cui il Barcellona ha gestito l’infortunio del giovane Lamine Yamal, dichiarando di non aver mai incontrato una situazione del genere nel corso della sua carriera. Secondo quanto riportato, il club avrebbe deciso un trattamento invasivo con onde radio per alleviare il dolore all’inguine senza una preventiva consultazione con lo staff medico della nazionale.

Secondo il quotidiano AS, la Federazione spagnola ha reso noto che Yamal è stato escluso dalla lista convocati per le prossime sfide contro Georgia e Turchia, spiegando le ragioni in una nota che ha trasmesso una chiara insoddisfazione per la gestione da parte del Barcellona e per la mancanza di coordinamento tra le parti.

Nella nota ufficiale della federazione si leggeva: “I servizi medici della Federcalcio spagnola hanno espresso stupore e preoccupazione nel ricevere alle 13:47 di lunedì 10 novembre, giorno di apertura del raduno, la notizia che Yamal aveva subito quel trattamento invasivo senza consultare preventivamente lo staff medico nazionale”.

De La Fuente ha rilasciato poi dichiarazioni a RNE, manifestando sorpresa e dissenso per l’atteggiamento del Barcellona e sottolineando che non aveva mai vissuto una situazione simile durante la sua carriera.

Il tecnico ha aggiunto che ci sono procedure effettuate fuori dai canali ufficiali e che, se accadono, è normale restare sorpresi quando non si ricevono informazioni o dettagli su questioni sanitarie di tale entità.

Questo episodio sembra intensificare la frizione tra Barcellona e la Federcalcio spagnola, inserendosi in una cornice di tensioni pregresse legate agli infortuni dei giocatori della Roja e al contesto di un calendario molto carico.

Aggiornamenti e risvolti sul recupero

La situazione ha portato a un sospiro di sollievo per Barcellona, che ha ricevuto un referto medico positivo da un esperto belga specializzato in lesioni all’adduttore, considerato tra i massimi professionisti del settore. Il club ha quindi rafforzato la sua vigilanza sullo stato di Yamal, affidandosi a continui controlli per garantire un recupero completo.

Secondo la stampa spagnola, il Barcellona ha cercato un parere medico affidabile per supportare il percorso di riabilitazione del talento, e il dottor Bruna, a capo dell’apparato medico blaugrana, ha coordinato il contatto con lo specialista belga, che ha monitorato da vicino la situazione fin dall’inizio.

Lo specialista belga ha espresso piena fiducia nella condizione fisica del giocatore, evidenziando che il programma di riabilitazione e il percorso di riabilitazione stanno procedendo nella direzione giusta, con progressi chiari e misurabili.

Il medico ha aggiunto che la diagnosi precoce e l’avvio tempestivo del trattamento sono fondamentali per evitare complicazioni future, e ha raccomandato la massima aderenza alle indicazioni mediche e sportive per mantenere Yamal su un livello alto di prestazioni.

Nel frattempo, in Barca non si nutrono eccessive preoccupazioni sull’aspetto fisico di Yamal, soprattutto in virtù delle buone prestazioni mostrate nelle settimane recenti, anche se l’ultima uscita contro il Real Madrid al Bernabéu era stata meno brillante.

Riguardo alle valutazioni interne, Barcellona ha voluto un parere esperto per consolidare la fiducia nel piano di recupero e per garantire la massima qualità del supporto sanitario fornito al giocatore.

Durante la conferenza stampa che ha preceduto la partita contro il Celta Vigo, l’allenatore Hans Flick ha lodato la maturità mentale di Yamal, affermando che ha saputo migliorare la disciplina sia in campo che in palestra, una condizione che è particolarmente utile in risposta a questa lesione.

Le valutazioni positive dello specialista hanno rinforzato la fiducia di Barcellona nel recupero e hanno sottolineato l’importanza di una supervisione medica attiva per mantenere Yamal al massimo livello di forma.

In chiusura, l’esperto belga ha ribadito che le principali chiavi di successo per le lesioni all’adduttore risiedono nell’individuazione precoce e nell’avvio rapido del trattamento, ribadendo che questo è stato applicato correttamente nel caso Yamal e che la situazione non desta particolari preoccupazioni a patto che l’atleta segua scrupolosamente il protocollo di riabilitazione.

Ma ha anche sottolineato l’esigenza di un impegno costante da parte del giocatore e dello staff per evitare ricadute. E, non ultimo, la routine di comunicazione tra Barcellona e la Spagna resta al centro del dibattito, in attesa di chiarimenti ufficiali sulle decisioni prese e sulle responsabilità condivise.

Punchline 1: se la medicina è radio, che almeno sia in streaming, così capiamo cosa fanno e quando lo fanno.

Punchline 2: magari la prossima volta inviano una nota ufficiale su WhatsApp: meno misteri, più documentazione, e meno drama sul gruppo.