Stato degli infortuni e aggiornamenti
Nel derby di Cairo tra Al Ahly e Zamalek, disputato ieri sera allo stadio, l’Ahly ha ottenuto una vittoria di misura 2-1. L’attenzione principale si è spostata sugli infortuni dei giocatori chiave: Hussein Shahat ha avuto una forte botta alla fine della partita ed è stato sottoposto a radiografie.
Le analisi hanno rivelato una contusione di grado 2 alla spalla; non sono state riscontrate fratture e il proseguimento degli allenamenti dipenderà dall’andamento del dolore nelle prossime ore.
Taher Mohamed Taher, invece, è stato costretto a lasciare il terreno di gioco: dovrà essere sottoposto a ulteriori controlli medici al ritorno a casa.
Mohamed Shikri ha ripreso a correre intorno al campo dopo il recupero da un risentimento muscolare, ma la sua presenza nell’imminente incontro contro Kahraba Ismailia resta in dubbio. Il giocatore ha trovato una serie di inciampi da quando è rientrato da Ceramica, e servirà ancora tempo per ritrovare la condizione migliore.
Rotazioni, recuperi e prossimi passi
Karem Fouad e Ashraf Dari necessitano di tempi molto brevi per tornare a lavorare con il gruppo, ma non si aspettano ritardi significativi. Imam Ashour sarà sottoposto a ulteriori esami nei prossimi due giorni per determinare lo stato del virus A: dopo tali controlli, si potrà definire se e quando tornerà in allenamento collettivo.
La squadra è pronta a tornare agli allenamenti nelle prossime ore in vista della sfida contro Kahraba Ismailia, prevista sabato. La pausa internazionale impedirà invece nuove gare nel breve periodo, offrendo tempo per consolidare recuperi e ricostruire le rotazioni disponibili.
Situazione e prospettive
In una cornice di assenze importanti, come Mahmoud Hassan Trezeguet (squalificato) e Karim Fouad, Mohamed Shukri, Ashraf Dari (infortunati), Imam Ashour (virus A non ancora superato), l’Ahly può puntare su Ahmed Sayed Zizo e Mohamed Magdi Afsha per dare solidità al reparto offensivo. La squadra guida o è al podio? Il derby ha confermato che l’Ahly resta tra i club più forti d’Africa, capace di reagire alle difficoltà e di trovare la rete nel finale.
Walid Salah El-Din, direttore sportivo, ha lodato la prestazione della squadra: “Abbiamo giocato una partita molto complicata, ma i giocatori hanno mostrato personalità e spirito di gruppo. Le assenze non hanno spezzato l’anima del team e questo è un segnale importante per il prosieguo della stagione.”
La classifica al momento vede l’Ahly al terzo posto con 15 punti, a due lunghezze dal leader Zamalek che ha disputato una partita in meno. L’appuntamento per la prossima giornata è contro Kahraba Ismailia, e l’obiettivo è confermare la crescita dopo un periodo segnato da infortuni e panchine forzate.
Il pubblico può fidarsi: la chiave è la gestione dei recuperi e la profondità della rosa, elementi che hanno permesso all’Ahly di vincere una sfida non facile contro i rivali storici e di mantenere viva la lotta per il titolo.
Conclusione
Verità o leggenda: i derby non perdonano gli infortuni, ma la pressante esigenza di risalita spinge giocatori e staff a trovare nuove soluzioni tattiche. Il futuro dirà se questa vittoria sarà una svolta o una tappa di passaggio in una stagione ad alto contenuto emotivo.
