Derby nord-africano e rivincite in campo: le sfide marocchine affrontano la scena africana
3 novembre 2025
Sorteggio della fase a gironi: scontri duri per il calcio marocchino
Il sorteggio delle fasi a gironi delle competizioni africane è stato duro per i rappresentanti del calcio marocchino: l AS FAR Rabat deve vedersela contro Al Ahly dell Egitto e JS Kabylie dell Algeria in due incontri molto tosti. In seguito, è previsto un confronto tra Renaissance Berkane, detentrice del titolo, e Pyramids FC, campione della scorsa edizione, una rivincita di grande richiamo per il calcio marocchino dopo la recente sconfitta in Supercoppa a Cairo contro lo stesso Pyramids.
L analisi di Kooora mette in luce le opportunità per i colori marocchini in entrambe le competizioni e le prime reazioni al sorteggio, con i leader della palla marocchina pronti a leggere le implicazioni per la stagione. L incontro tra AS FAR e Al Ahly si giocherà al Stade Moulay Abdellah, promesso dai responsabili per dare al pubblico locale una cornice adeguata e calda come un forno in piena estate.
Memorie della Supercoppa Africana e derby in programma
AS FAR conserva una memoria felice: nel 1985 ha eliminato Zamalek, una delle versioni più forti di sempre, laureandosi campione nella vecchia formula della Coppa dei Campioni e aprendo la pagina d oro del calcio marocchino in ambito continentale. Non hanno mai affrontato Al Ahly in questa competizione; l unico incrocio risale alla Supercoppa Africana del 2005 a Cairo, vinta dall Al Ahly ai rigori (4-2).
In merito al sorteggio, Hamza Khaba, uno degli? goleador del club, afferma: "Quando arriviamo a questa tappa non esiste un avversario preferito: rispettiamo tutti i rivali e l obiettivo è superare almeno i quarti per mano di Dio."
Anche Rabeea Harimat, capitano della squadra, e l allenatore Santos hanno dichiarato: "Le nostre intenzioni sono chiare: andare il più lontano possibile, con il sostegno dei tifosi e del nostro sogno di grandeza."
Il derby contro Shabab Kabylie rimanda a una rivincita storica per il club di Rabat, che era stato estromesso dalla stessa formazione algerina quattro stagioni fa, prima di tornare a disputare la fase a gironi della Confederation Cup.
Rivendicazione di Berkane e prospettive del Wydad
Diversamente dall AS FAR, Renaissance Berkane, campione del Marocco, ha confermato una presenza storica in questa fase, portando avanti una linea di continuità continentale grazie a tre titoli di Confederation Cup e a una forte competitività in Supercoppa. Il club fa affidamento sull esperienza dei propri giocatori e sul lavoro dell allenatore tunisino Mezen El Chebani, che ha vinto titoli importanti con altre squadre nordafricane. Yassine Bahiri, talento chiave tornato da un operazione al legamento, è pronto per la sfida contro Pyramids e riaccende le speranze di proseguire il percorso in Africa.
Bahiri ha dichiarato: "Gli obiettivi di Berkane sono chiari: crescere sia a livello nazionale che continentale; dimostrare che siamo una potenza africana non solo in Confederation Cup."
Berkane porta una statistica notevole: non ha mai perso in casa in 51 partite, vincendone 43, una solidità che alza l autorità della realtà marocchina nel panorama africano.
Nell ottica del resto del continente, il Wydad Casablanca si presenta come favorito assoluto, con l Olympique Safi e l USM Alger che puntano a ribaltare i pronostici. Il presidente del Wydad ha detto: "Il nostro obiettivo non è solo partecipare; è vincere. La tifoseria lo pretende, e noi siamo pronti a cogliere questa opportunità con Ziyech in vista e il supporto incredibile degli spettatori."
In questa cornice, la stagione africana promette fuoco, intensità e una lotta per i nervi that non mancherà di tenere alta l attenzione degli appassionati.
Note di chiusura: se il pallone parla, a volte è meglio ascoltare; se l'inferno sorteggia, l'aria di casa è quella che aiuta a respirare. E se tutto va storto, c è sempre il kebab di fine partita ad addolcire la delusione.
Alla fine, la vera domanda è una sola: chi alzerà la coppa quest anno? Ma per adesso godiamoci i derby, le emozioni e le conferenze stampa che profumano di Africa. E se qualcuno riderà, ricordate che Ride bene chi ride ultimo, ma in campo loro hanno il sontuoso potere di trasformare una serata in leggenda.