Inizio arrembante e vantaggio precoce
Lo Zawraa entra in campo con grande energia davanti ai propri tifosi, imponendo un pressing alto e cercando fin dai primi minuti la norma del gol. Allo scoccare del settimo minuto, Hassan Said sfrutta una palla messa in mezzo dalla sinistra e trafigge il portiere avversario, regalando ai basculanti iracheni un vantaggio iniziale.
La squadra guidata da Emad Al-Nahhas prosegue con un ritmo intenso, lasciando intravedere la possibilità di chiudere la pratica nella prima frazione grazie a diverse occasioni create, ma la difesa tajika diligente respinge gli assalti e mantiene aperta la partita.
Rigore e risposta: il pareggio diventa possibile
Nel corso del secondo tempo l'Istiqlol prova a rientrare, ma è lo Zawraa a respingere gli assalti con ordine difensivo e con interventi decisivi del portiere e della linea arretrata guidata da Hussein Falah e Sajjad Jaafar.
Al 53' arriva il raddoppio: Ibrahim Tomiu trasforma con precisione un rigore conquistato dai propri compagni, portando il punteggio sul 2-0 e indirizzando la partita verso una gestione più controllata per i padroni di casa.
La reazione dell'Istiqlol arriva sul finale del match: al 64' Djuraboyev trasforma un calcio di rigore per accorciare le distanze, riaprendo una contesa che resta viva fino al triplice fischio.
Posizione nel girone e risvolti futuri
Con questa vittoria, lo Zawraa sale a 6 punti e occupa la seconda posizione, agganciando l'Independence Tajikistan ma restando distanziato dal leader Al-Nasr Saudi, che guida la classifica con 9 punti. Goa resta all’ultimo posto senza punti, mentre Istiqlol rimane alle sue spalle con una quota da confermare nelle ultime due uscite.
La squadra irachena, rinforzata dall’arrivo dell’allenatore Emad Al-Nahhas, mostra segnali positivi: disciplina tattica, compattezza difensiva e una fase offensiva che ha prodotto due gol pesanti. Le prossime sfide contro Al-Nasr in Riyad e contro Goa in casa saranno decisive per il percorso nel gruppo 4.
Nel frattempo, la dirigenza guarda al futuro con ottimismo: un mix di giovani talenti e giocatori esperti può ancora aprire le porte agli ottavi di finale e scrivere una nuova pagina nella storia del club in ambito asiatico.
Nota umoristica finale: se la palla potesse parlare, probabilmente chiederebbe un passaporto iracheno per non perdersi tra le reti. E se la vittoria fosse una pizza, questa sarebbe extra large con doppia mozzarella: impossibile da ignorare!