Deserto in festa: l'Algeria torna ai Mondiali travolgendo la Somalia
9 ottobre 2025

La partita decisiva e il ritorno ai Mondiali
L'Algeria travolge la Somalia 3-0 nello stadio Miloud Heddifi di Orano, scrivendo il proprio passaporto per il Mondiale 2026.
La squadra conclude il girone al primo posto con 22 punti in 9 partite, grazie a 7 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, superando Uganda e Mozambico in una corsa che ha mostrato compattezza e fame di trionfare.
Formazione iniziale: Alexis Kandouz tra i pali; difesa con Mandi, Ben Sabaini, Rafiq Belghali e Jawad Hajjim; centrocampo con Youcef Ben Taleb e Hicham Boudaoui; in attacco Riyad Mahrez, Fares Chaibi e Baghdad Bounedjah. A gara in corso la panchina ha dato minuti preziosi a Youssef Belaili, Ibrahim Mazari, Anis Haj Moussa e Amine Gouri.
Al minuto 6 Amoura rompe gli equilibri con una rete su azione costruita, seguito al 19' dal gol di Mahrez che indirizza definitivamente la sfida. Nel secondo tempo Amoura sigla la terza rete al 57' su assist di Mahrez, chiudendo i giochi e rivelando una potenza offensiva ritrovata.
La gestione delle sostituzioni ha permesso alla squadra di mantenere ritmi elevati, con Belaili, Mazari, Haj Moussa e Gouri che hanno allungato il potenziale offensivo e creato ulteriori occasioni.
La serata di Orano si è poi trasformata in una festa nazionale: le strade hanno esploso di cori e colori, segno evidente che la nazionale ha ritrovato la propria identità e ambizione sul palcoscenico globale.
Il viaggio verso il Mondiale 2026 entra ora in una fase di preparazione intensiva, con la speranza di replicare l’exploit del 2014 e risplendere tra le grandi squadre del calcio mondiale.
Nota finale: ora il deserto sembra meno silenzioso, più rumoroso di cori: l'Algeria è tornata a casa... dai Mondiali. Punchline: Se il Mondiale è una partita di sabbia, l'Algeria ha già fatto una bella impronta sul tavolo del destino. Punchline 2: Il deserto non è mai stato così pieno di reti e di allegria: è ufficialmente il nuovo stadio preferito dei tifosi.