Doppietta di Diaz e rosso che cambia tutto: Bayern trionfa al Parc des Princes
5 novembre 2025
Contesto e formazione
Il Bayern Monaco prosegue la sua partenza impeccabile: ha vinto tutte le gare sin qui disputate tra tutte le competizioni, l’ultima contro il Paris Saint‑Germain (2-1) martedì sera al Parc des Princes, quarta giornata della fase a gironi della UEFA Champions League.
Luis Diaz ha segnato una doppietta nelle fasi iniziali della partita (4’ e 32’), mentre João Neves ha accorciato le distanze al 74’ per il PSG.
Con questo risultato il Bayern consolida la vetta del gruppo a punteggio pieno (12 punti), mentre il PSG resta a 9 punti in terza posizione.
Louis Enrique, tecnico del PSG, ha schierato un 4-3-3: tra i pali Shovaliyieh, linea difensiva con Marquinhos, Batshu, Mendes e Hakimi; a centrocampo Vitinha e Rois Emri, in avanti Barcola, Dembélé e Kvartzatskhelia.
Vincent Kompany, allenatore del Bayern, ha risposto con un 4-2-3-1: Neuer in porta, una linea difensiva affidata a un quartetto, a centrocampo Kimmich e Pavlovic, trequartisti Diaz, Gnabry e Kane, con Barcola staccato in avanti.
Andamento della partita
Il Bayern ha preso in mano la gara fin dai primi minuti, premendo e trovando il varco giusto per passare in vantaggio. Diaz ha sfruttato una ripartenza in area, finalizzando un rimpallo creativo dopo una combinazione tra Gnabry e Kane.
Al 32’ però, la partita ha rischiato di complicarsi per i parigini: Marquinhos ha perso palla in uscita e Diaz ha potuto involarsi verso Shovaliyieh, chiudendo con una seconda deviazione che ha trovato la traiettoria giusta e ha chiuso sul 2-0 per il Bayern.
La reazione del PSG è arrivata nel secondo tempo con una maggiore spinta offensiva, ma la superiorità numerica per i minuti iniziali del secondo tempo ha complicato i piani dei padroni di casa, che hanno provato a creare occasioni soprattutto sulle palle inattive e con contropiedi veloci.
La partita ha continuato con intensità, ma il parziale è rimasto invariato: 2-1 per il Bayern, che ha controllato gli ultimi minuti nonostante qualche ribaltamento occasionale.
Diaz è stato protagonista per tutta la prima frazione
Il gol iniziale è arrivato al minuto 4, con un inserimento di Gnabry dall’out mancino che ha trovato Diaz in area per una deviazione che ha ingannato lo stesso Shovaliyieh. Il raddoppio, poco dopo, è stato un’azione simile, nata da una palla persa in uscita e finalizzata dal colombiano con lucidità raffinata.
La risposta del PSG è arrivata su calcio d’angolo e sviluppi successivi: al 74’ Neves ha trovato la rete riducendo lo svantaggio e accendendo la speranza di una rimonta che però non si è materializzata.
In tutto, Diaz ha toccato la palla 34 volte e ha tentato due dribbling con una precisione generale di circa 58% per i tiri e 86% per i passaggi completi in presa rapida; ha segnato due gol e mostrato una dinamicità decisiva per lo sviluppo dell’incontro.
La partita ha visto una serie di contributi anche dal punto di vista difensivo: Neuer si è opposto a varie conclusioni parigine con interventi importanti e retaggi tattici che hanno impedito un pareggio o la rimonta completa.
Dichiarazioni post‑partita
Neuer ha commentato: “Nel primo tempo siamo stati superiori, nel secondo abbiamo dovuto lottare con un uomo in meno; abbiamo lavorato molto e siamo stati pronti a gestire situazioni difficili.”
Kimmich ha aggiunto: “Abbiamo sfruttato le nostre occasioni nel primo tempo e poi ci siamo accontentati di gestire la partita, evitando contropiedi pericolosi.”
Prospettive e prossimi impegni
Il Bayern è atteso da un nuovo impegno in Bundesliga contro l’Union Berlin nel weekend, nell’ultimo incontro prima della pausa internazionale. In Champions League rimangono quattro match, con Arsenal, Sporting e altri appuntamenti in agenda; Parigi Saint‑Germain, invece, affronterà Tottenham e proseguirà la sua stagione europea.