Egitto in ritiro negli Emirati: ritorni di Shenawei e Salah Mohsen aprono la strada verso AFCON 2025
8 novembre 2025
Preparazione al ritiro negli Emirati e convocati
Il commissario tecnico dell’Egitto, Hossam Hassan, ha reso nota la lista dei 26 giocatori convocati per il raduno di novembre, previsto in Emirati Arabi Uniti dal 10 al 18 di quel mese, in preparazione a due amichevoli ufficiali nell’ambito delle finestre FIFA.
Questa fase rientra nella strategia del tecnico per mantenere alta la forma della squadra in vista della Coppa delle Nazioni Africane 2025, dopo la qualificazione al Mondiale 2026 e per valutare sia i talenti locali sia i professionisti all’estero.
Rientri, ruolo chiave e obiettivi
Tra i nomi di rilievo spiccano Mohamed El‑Shenawy, portiere del Al Ahly, e Salah Mohsen, attaccante del Pyramids, rientrati dopo periodi di latitanza per mettere in evidenza la propria forma. È stato confermato anche Ahmed Fattouh come terzino sinistro dopo una stagione positiva con il suo club.
Si segnala inoltre l’inclusione di Mahmoud Abdel Hafeez “Zlaka” del Pyramids e l’esordio in azzurro di Marwan Othman, attaccante del Ceramica Cleopatra, accanto a Mohamad Ismail della Zamalek. A livello internazionale, la lista comprende sei giocatori fuori dall’Egitto: Mohamed Salah, Omar Marmoush, Ramy Rabia, Hamdi Fathi, Mustafa Mohamed e Ibrahim Adel.
La rosa ufficiale presenta quindi Portieri: Mohamed El‑Shenawy (Al Ahly) – Ahmed El‑Shenawy (Pyramids) – Mohamed Sobhi (Zamalek) – Mostafa Shobier (Al Ahly). Difesa: Mohamed Hany (Al Ahly) – Mohamed Hamdy (Pyramids) – Ahmed Fattouh (Zamalek) – Ramy Rabia (Al Ain, UAE) – Khaled Sobhi (Al Masry) – Hussam Abdel Majid (Zamalek) – Mohamed Ismail (Zamalek).
Centrocampo: Marwan Attiya (Al Ahly) – Hamdi Fathi (Al Wakrah) – Mohand Laishin (Pyramids) – Mohamed Shahat (Zamalek) – Mahmoud Saber (ZED) – Mahmoud Hassan “Trezeguet” (Al Ahly) – Ibrahim Adel (Al Jazira) – Marwan Othman (Ceramica Cleopatra) – Omar Marmoush (Manchester City) – Ahmed Sayed “Zizo” (Al Ahly) – Mahmoud Abdel Hafiz “Zlaka” (Pyramids) – Mohamed Salah (Liverpool).
Attacco: Osama Faisal (Bank Al Ahli) – Salah Mohsen (Al Masry) – Mostafa Mohamed ( Nantes).
Preparazione agli AFCON: Hassan intende valutare le prestazioni di tutti i giocatori, sia professionisti sia locali, prima di definire la lista definitiva per la Coppa delle Nazioni Africane. Il ritiro in Emirati è pensato anche per testare volti nuovi e offrire certezze tattiche alla squadra in vista delle prossime sfide.
L’allenatore punta a una squadra bilanciata, capace di combinare l’esperienza dei nazionali all’estero con la freschezza dei giocatori locali, con l’obiettivo di tornare a insidiare i vertici africani e tornare protagonisti in Africa. Verranno disputate due amichevoli negli Emirati: il 14 novembre contro l’Ouzbikistan e il 18 novembre contro l’Iran o il Cabo Verde, a seconda delle disponibilità delle controparti.
Durante il raduno emergono anche novità su giocatori disponibili, come l’integrazione di Mohamed Ismail con Marwan Othman per esplorare nuove soluzioni difensive e offensive, oltre al rientro di Ahmed Fattouh e alla conferma di Mohamed Salah in testa al reparto avanzato.
Lo staff tecnico, guidato dai fratelli Hassan, continua a concentrarsi sull’analisi del livello di competitività dei giocatori in campionati interni e all’estero, con l’obiettivo di creare un nuovo assetto in grado di offrire prestazioni coerenti e risultati positivi in questa fase cruciale della stagione.
La nazionale egiziana si prepara quindi a un sprint di fine anno e guarda con ambizione al futuro: l’obiettivo dichiarato è conquistare il titolo africano e rimanere competitivi anche nelle qualificazioni al Mondiale 2026.
La Federazione egiziana annuncia che il torneo africano si giocherà in Marocco dal 21 dicembre al 18 gennaio, con la partecipazione di 24 paesi.

Concludendo, l’Egitto si presenta compatto ai nastri di partenza, convinto di mettere in campo una squadra che possa affrontare con coraggio le sfide che arrivano a ridosso delle festività e oltre. Il radar resta fisso sui nomi che potrebbero far la differenza, ma la vera prova sarà sul campo, dove contano i gol, le parate e la determinazione.
Punchline 1: Se la tattica è complicata, non preoccupatevi: la palla finisce comunque in rete solo se c’è una difesa che non dorme sul posto. Punchline 2: E se l’arbitro sembra sparire, ricordiamo che la rete non va in vacanza: sembra che la squadra di casa abbia messo in naftalina anche la saracinesca del gol.