Giannis all'ultimo respiro: bucks superano i Pacers in Indiana

La magia dell'ultimo tiro

La notte dell'NBA ha visto Giannis Antetokounmpo guidare i Milwaukee Bucks a una vittoria agguerrita sul campo degli Indiana Pacers, con il punteggio finale di 117-115. L'asso greco ha segnato un tiro pesante all'ultimo secondo, nonostante la marcatura di Aaron Nesmith, regalando ai Bucks una vittoria sofferta ma cruciale. Il match ha messo in luce la tripletta da 33 punti, 13 rimbalzi e 5 assist dell'MVP due volte, una prestazione decisiva per la loro classifica.

Gli Indiana Pacers hanno reagito, ma non sono riusciti a contenere la spinta di un Bucks che ha iniziato con il piede giusto la stagione, chiudendo la notte con un bilancio di 5-2 contro un Pacers che resta a 1-6 in avvio. Myles Turner si è distinto con 9 punti e 7 rimbalzi, mentre Tyrese Haliburton continua ad essere una minaccia, nonostante alcuni mugugni sul piano pubblico legati a interviste recenti.

Si è visto anche Pascal Siakam tra i marcatori dei perdenti, con 32 punti e 8 assist, mentre la serata ha visto altre protagoniste della lega come LeBron James e i suoi compagni, che hanno vinto in trasferta a Portland senza alcuni titolari, confermando che la NBA è una montagna russa di alti e bassi.

Una notizia che avevamo atteso: in questa stagione i Bucks hanno mostrato continuità, e la notte ha ornato la loro crescita collettiva. Non sono mancate le note sulla dinamica del roster, con la speranza di mantenere alto il livello di competitività.

Altri lampi notturni: Ja Morant è tornato in campo a Memphis dopo una sanzione, segnando 18 punti e 10 rimbalzi, ma i Detroit Pistons hanno rimontato e hanno vinto 114-106 grazie a Cade Cunningham (33 punti, 19 nell'ultimo quarto).

Rimanendo sul fronte orientale, i Boston Celtics hanno sofferto senza Jayson Tatum infortunato all'Achille, perdendo una sfida casalinga contro Utah Jazz 103-105. A Los Angeles, i Lakers hanno ottenuto una vittoria ampia senza LeBron James, mentre Bronny James è apparso con 5 punti in 19 minuti. I Clippers, invece, hanno ceduto di un punto al Miami Heat, nonostante 29 punti di James Harden e 27 di Kawhi Leonard.

Riassunto finale: una notte di alti e bassi in NBA, in cui la sirena ha deciso chi fosse in grado di capitalizzare. Il basket resta imprevedibile e affascinante, come una corsa al suplì in mezzo all’NBA.

Punchline Sniper 1: Se la difesa fosse una lama, stasera avrebbe tagliato la scena: ma Giannis ha puntato al cuore del canestro e l’ha tagliato lui il traguardo.

Punchline Sniper 2: In NBA la partita finisce quando il cronometro sorride: ieri ha sorriso a chi ha segnato. E ieri è stato Giannis, ovviamente.