Haaland domina la scena: una tripletta memorabile contro Israele e oltre

Erling Haaland, stella della Norvegia e del Manchester City, ha offerto una prestazione impeccabile contro Israele nelle qualificazioni al Mondiale 2026, guidando la Norvegia a una vittoria netta 5-0.

Haaland rompe gli schemi nelle qualificazioni mondiali

Nonostante due rigori respinti, Haaland ha chiuso la partita in testa con una tripletta, portando a casa una goleada pesante. Secondo Opta, ha raggiunto 51 gol con la Norvegia in 46 presenze, diventando il giocatore più rapido a toccare i 50.

In questa stagione ha segnato 21 reti in 12 incontri tra Manchester City e nazionale, registrando una serie di 10 partite consecutive in rete e dimostrando una continuità davvero impressionante.

Ha segnato otto gol nelle ultime due partite con la sua nazionale: un hat-trick contro Israele e un mega-hat-trick contro Moldova, entrambe nelle qualificazioni continentali.

Mese)s intenso

All’inizio della stagione ha aperto con nove gol nelle prime sette partite della Premier League, un segnale chiaro della sua efficienza e del ruolo di punto di riferimento assoluto dell’attacco del City.

Pur non essendo la prima volta che supera i propri record, quest’anno Haaland guida la classifica marcatori inglese grazie a una differenza di tre gol rispetto ai rivali più diretti.

Tutte le sue nove reti fin qui sono nate da azioni aperte, senza rigori, a dimostrazione di una capacità di movimento, posizionamento e tecnica di finalizzazione davvero al top.

Confronto europeo e contesto dei rivali

In ambito europeo, la Scarpa d’Oro resta una corsa aperta: Haaland si confronta con Mbappé, entrambi a nove gol, mentre Kane guida la classifica con 11 reti.

La differenza sta nel fatto che le reti di Haaland arrivano quasi tutte da gioco aperto, senza necessità di rigori, evidenziando la sua efficacia reale e non solo la bontà di una statistica.

Le analisi xG supportano l’impressione: ha una conversione elevata delle occasioni, grazie a un City che gli crea spazi e palloni filtranti da piedi di Foden e Doku, aumentandone le opportunità di segnare.

Dal punto di vista delle rivali, alcuni top scorer hanno avuto inizio stagione più complicato: Salah ha segnato meno rispetto all’anno scorso, e infortuni o cambi di squadra hanno influito su altri nomi rilevanti della top-11.

La stagione europea resta incerta, ma Haaland sembra ben posizionato per la Scarpa d’Oro, contando su gol segnati in modo pulito e su una catena di opportunità strutturate dal Manchester City.

In sintesi, Haaland sembra destinato a rimanere tra i migliori marcatori d’Europa grazie a un intreccio perfetto tra talento personale, qualità delle occasioni e sistema di squadra.

E ora due battute per chi crede che sia tutto casuale: se la palla potesse ridere, probabilmente scoppia dal ridere ogni volta che Haaland la tocca. Punchline sniper: «Se la palla è una missione impossibile, Haaland è l’agente 006: risolve tutto in 90 minuti.» Seconda punchline: «Con Haaland in campo, la difesa avversaria si allena a resistere meno di una connessione wifi: sempre lenta e sempre pronta a cadere.»