Rodrigo torna a brillare: doppietta brasiliana contro la Corea del Sud che riaccende la fiducia
10 ottobre 2025

Contesto e protagonisti
Durante la finestra internazionale, il Brasile ha battuto la Corea del Sud 5-0, una goleada che ha riportato Rodrigo al centro del progetto della Seleção. L'attaccante del Real Madrid ha guidato l'attacco insieme a Vinícius Júnior, dimostrando una perfetta intesa che mancava da tempo.
La serata ha visto Estevão firmare una doppietta, ma Rodrigo ha dimostrato di poter essere l'elemento chiave in diverse fasi, segnando due volte e creando spazi utili per i compagni. La Seleção ha ritrovato fiducia e mordente offensivo grazie a questa linea d'attacco frizzante.
La Corea del Sud è stata sopraffatta dall'intensità brasiliana: partita controllata dall'inizio alla fine e spettacolo di movimenti, pressing e finalizzazione.
Rodrigo e la sua situazione al Real Madrid
Al Real Madrid Rodrigo sta vivendo una fase di alti e bassi. Non è titolare fisso sotto l'allenatore attuale, ma ha mostrato qualità offensive che lo rendono pericoloso in più ruoli quando gli viene data libertà e fiducia.
In Liga ha avuto poche presenze da titolare, ma in Champions League ha trovato spazi utili e ha fornito contributi decisivi nelle gare chiave, dimostrando che la sua efficacia non dipende solo dai minuti giocati.
Con Carlo Ancelotti la situazione è stata diversa rispetto ad altri allenatori: 208 presenze, 59 gol e 41 assist in 13.385 minuti, a testimonianza di quanto sia stato valorizzato dall’allenatore italiano. Sebbene abbia vissuto momenti di ombra con alcuni predecessori, sotto Ancelotti Rodrigo ha trovato spazi e responsabilità che hanno evidenziato la sua capacità di incidere.
Carriera internazionale e origini
Rodrigo è entrato nella nazionale brasiliana nel 2019, collezionando finora 34 presenze e 9 gol, oltre a qualche assist. Pur non avendo segnato al Mondiale 2022, ha fornito un assist decisivo contro la Svizzera, dimostrando di poter crescere a livello internazionale.
Nato nel 2001 a Osasco, Brasile, Rodrigo è cresciuto nelle giovanili del Santos, dove ha mostrato velocità, dribbling e senso del gol fin dalle prime apparizioni. Nel 2018 è stato acquistato dal Real Madrid per circa 45 milioni di euro e si è trasferito definitivamente a Madrid nel 2019, dopo aver continuato a giocare a Santos fino a metà stagione.
Con il Real ha avuto un esordio da sogno in Liga contro Osasuna, segnando dopo 91 secondi, e ha continuato a farsi notare con una serie di prestazioni che hanno alimentato grandi aspettative per il suo futuro.
Conclusione e riflessioni finali
La rinascita di Rodrigo in nazionale sottolinea la sua qualità e la sua capacità di adattarsi ai modelli offensivi di una squadra di alto livello. Le prossime uscite potrebbero consolidarlo come punto di riferimento non solo per la Seleção, ma anche per il Real Madrid.
Punchline da cecchino: Rodrigo è talmente in forma che persino il cronometro chiude gli occhi per applaudire i suoi gol.
Punchline da cecchino 2: se Ancelotti non gli dà minuti, dovrà cercargli spazio tra la panchina e lo spogliatoio: la libertà offensiva è contagiosa e potrebbe riflettersi in gol a grappoli.