Zidane torna al centro del campo: un progetto familiare lo avvicina a un club storico francese
8 ottobre 2025
Ritorno e progetto familiare
Il tecnico e icona francese è tornato all’attenzione dopo oltre quattro anni di lontananza dai campi, dall’addio al Real Madrid nel 2021, chiudendo un’era gloriosa anche se priva di titoli nell’ultima stagione a Madrid.
Durante l’assenza, Zidane è stato legato a diversi incarichi in Europa e nel mondo. Ha rifiutato l’opzione di allenare la nazionale americana e il suo nome è stato associato a club come Paris Saint Germain, Juventus e Manchester United, ma ha preferito non accettare offerte finora, sognando la possibilità di guidare la Francia.
Deschamps guida i Bleus dal 2012 e ha annunciato che lascerà l’incarico dopo il Mondiale 2026, quindi il ritorno di Zidane appare una prospettiva molto credibile e molto attesa dai tifosi francesi.
Sport Bible ha riferito che Zidane è recentemente stato a New York con Adidas per la presentazione della nuova palla della Coppa del Mondo 2026.
Zidane ha annunciato tramite un video di essere pronto a tornare sul terreno di gioco all Orange Velodrome, nel suo Marsiglia natale, in un progetto familiare speciale realizzato in collaborazione con la fondazione Universe Football. Non ha rivelato i dettagli del progetto con il Marsiglia.
Una carriera leggendaria
Olympique Marsiglia è tra i club francesi più prestigiosi ed è stato il primo club della Francia a vincere la Champions League nel 1993, prima che Paris Saint Germain si aggiudicasse l’edizione recente sconfiggendo l Inter 5-0 all Allianz Arena di Monaco.
Zidane è nato il 23 giugno 1972 a Marsiglia, da famiglia di origine algerina, e iniziò la carriera come giocatore nel 1981 tra club locali, poi Cannes (87-89), dove segnò sei gol in 61 partite con la prima squadra.
Dal 1992 al 1996 giocò per Bordeaux, segnò 28 gol in 139 partite, poi si trasferì alla Juventus nel 1996 tra i trionfi nazionali e internazionali, e nel 2001 al Real Madrid per una cifra record dell’epoca.
Con il Real Madrid segnò 37 reti in 155 gare, e rimase nella memoria per il gol spettacolare contro Bayer Leverkusen in finale di Champions 2002, considerato tra i più belli della storia della competizione.
A livello internazionale, Zidane ha vestito la maglia della Francia dal 1994, guidando la squadra ai successi della Coppa del Mondo 1998 in casa e agli Europei 2000 in Olanda e Belgio, prima di guidare i Bleus in finale al Mondiale 2006, in quell’episodio famoso dell’espulsione su Materazzi.
Durante la sua carriera da club ha collezionato 15 trofei principali, tra cui la Ballon d’Or 1998 e l’ambita FIFA World Player of the Year 1998, 2000 e 2003.
Zidane da allenatore e i numeri Real Madrid
Nella sua carriera da allenatore, non si è allontanato dal Real Madrid, iniziando dalla squadra B tra il 2014 e il 2016, assistente di Carlo Ancelotti, prima di diventare allenatore della prima squadra all’inizio del 2016.
Nei suoi due mandati, ha centrato tre Champions League consecutive (2016, 2017 e 2018), più la Liga spagnola e la Supercoppa locale nel 2017, oltre alla Supercoppa europea e al Mondiale per club nello stesso periodo.
Nel secondo periodo da tecnico, tra il 2019 e il 2021, ha aggiunto altri trofei di Liga e Supercoppa nel 2020, prima di lasciare la panchina.
Durante il suo operato in campo, Zidane guidò il Real Madrid in 263 partite di tutte le competizioni, vincendo 174 gare, pareggiando 53 e perdendone 36; la squadra segnò 605 reti e ne subì 267, consolidando lo status di uno degli allenatori più importanti della storia del club.
