Vinicius Junior tra sogni sauditi e realtà madrilena: cifre record e futuro ancora aperto

Aggiornamenti sul caso Vinicius

Voce di stampa nella serata di venerdì segnala un presunto interesse dei vertici di Al Hilal nel portare la stella brasiliana Vinicius Junior dal Real Madrid, che ha attirato nuovamente l’attenzione del mercato saudita.

Questo si accompagna a notizie di difficoltà nei negoziati per il rinnovo con i blancos, aprendo nuove speculazioni sul futuro del giocatore.

Il quotidiano "Al-Yawm" ha contattato la dirigenza di Al Hilal per verificare la veridicità, ma i responsabili hanno negato contatti ufficiali o informali, sostenendo che al momento l'obiettivo sia la stabilità tecnica del club e non trattative di questa portata.

Questo smentito ha chiuso temporaneamente il flusso di voci, anche se le discussioni mediatiche e tra i tifosi continuano.

La punta di diamante e le cifre stellari

In contrappunto, la rete Andikalia ha lanciato una bomba: Al Ahli avrebbe avviato contatti diretti con il Real Madrid per ingaggiare Vinicius nella finestra di mercato invernale.

Secondo la rete, l'offerta sarebbe stata di 300 milioni di sterline, descritta come una mossa senza precedenti nella storia della Saudi Pro League.

Non ci sono conferme ufficiali, ma la notizia ha generato un acceso dibattito: si tratterebbe della cessione più cara di sempre, con un impatto enorme sulle politiche di reclutamento delle squadre saudite nel panorama mondiale.

In precedenza, il tabloid "The Sun" aveva già riportato un forte interesse arabo per formalizzare un'offerta record nella scorsa estate, ipotizzando cifre oltre i 350 milioni di euro.

Le indiscrezioni indicano anche che tali contatti fossero orientati a presentare un progetto sportivo ambizioso, ma non si è sviluppato nulla perché Vinicius era focalizzato sulla stagione con Madrid; in quel periodo si era parlato anche di un interesse per Mohamed Salah da parte di Al Hilal.

Real Madrid, rinnovo in bilico e prospettive

Il dibattito coincide con presunte difficoltà nei negoziati per il rinnovo: l'edizione spagnola AS ha riferito che Vinicius avrebbe chiesto di aumentare il salario annuale a 20 milioni di euro, superando i 15 milioni attuali, richiesta che la dirigenza non ha ancora accettato.

Il contratto del brasiliano è valido fino a giugno 2027, ma il Madrid mediterebbe una vendita nel 2026 per evitare la perdita a parametro zero, ritenendo che una cessione possa essere una scelta economica sensata.

Dal canto suo, Vinicius sarebbe determinato a restare qualora il nuovo accordo riconoscesse la sua importanza come titolare e protagonista offensivo degli ultimi anni.

Nonostante le turbolenze interne, l'ala verdeoro ha mantenuto livelli elevati: 5 gol e 4 assist nelle prime otto gare di Liga, vincendo due volte il premio di miglior giocatore della partita.

Tuttavia, l'alternanza di ruoli richiesti dal tecnico Xabi Alonso ha creato qualche frizione tattica, con il giocatore talvolta relegato in panchina, cosa che ha generato malumore tra lo staff e i tifosi.

La mia opinione? Il vero catalizzatore sarà la capacità di adattarsi a queste nuove responsabilità, perché è lì che si giudica il futuro di Vinicius a Madrid.

Un percorso di crescita: dal Flamengo al Real Madrid nel 2018 per 45 milioni di euro, un salto che sembrava enorme ma che ha consolidato una delle colonne offensive del club.

La sua evoluzione, tra critiche iniziali e crescita continua, lo ha visto sacrificarsi e crescere, contribuendo a trionfi nazionali e continentali, tra cui la Champions League 2022 con il goal della finale contro il Liverpool e la consacrazione nella sold-out finale 2024 contro il Borussia Dortmund.

In definitiva, il futuro di Vinicius resta incerto: i club sauditi cercano una mossa storica, il Madrid pretende condizioni economiche ferme e il giocatore vuole un riconoscimento che valorizzi la sua immagine di titolare. Con la negazione ufficiale di Al Hilal e le voci su Al Ahli, Vinicius resta al centro dell'attenzione globale nel prossimo mercato.

Bla bla? E allora due battute finali nello stile di un grande comico: 1) Se questa trattativa fosse una scena di un film, sarebbe un colpo di scena: cifre stellari, ma il finale resta aperto. 2) Se i contratti parlassero, sentiremmo solo una raffica di numeri: mira al bersaglio, ma il bersaglio è la banca.