Hakimi capitano del PSG contro il Leverkusen: una notte di Champions tra tattica e stile

Anteprima della sfida

L’allenatore spagnolo Luis Enrique ha ufficializzato la formazione principale del Paris Saint-Germain per la terza giornata della fase a gironi di Champions League contro il Bayer Leverkusen.

Il PSG, detentore della competizione, è partito forte con due vittorie nelle prime due gare: 4-0 sull’Atalanta al Parc des Princes e 2-1 sul Barcellona a Montjuïc, in Catalogna.

Contesto tra le squadre

Il Bayer Leverkusen, guidato dal tecnico danese Kasper Hjulmand, ha aperto la stagione con un pareggio contro Pafos in patria e ha poi incassato una sconfitta contro l’Arsenal a Londra.

In questo contesto, Achraf Hakimi vestirà la fascia di capitano del PSG, mentre Marquinhos siede in panchina.

Convocati e formazione

La squadra parigina scenderà in campo con una formazione pronta per la trasferta tedesca. Ousmane Dembélé torna a disposizione dopo oltre sei settimane di infortunio all’adduttore destro.

La lista ufficiale per la partita comprende ventuno giocatori guidati da Hakimi, con il resto della rosa pronta a dare battaglia. Per i tedeschi di Leverkusen, Kasper Hjulmand si affida a una formazione di esperienza guidata dal portiere Mark Flekken, difensori e centrocampisti di valore.

Di seguito i dettagli della rosa schierabile e della panchina: i nomi principali includono Hakimi, Dembélé, Marquinhos in panchina, oltre a una linea offensiva variegata e a centrocampo compatto, con una difesa guidata da giocatori veterani.

Tabella di riferimento

Prima della sfida, il Leverkusen occupa la quinta posizione in Bundesliga con 14 punti, distante dal Bayern Monaco capolista (21 punti) e da altre squadre di vertice. Il PSG, in Ligue 1, ha collezionato cinque vittorie, una sconfitta contro Marsiglia, e due pareggi nelle ultime uscite prima della pausa internazionale, con una serie di risultati altalenanti ma ancora in corsa per la qualificazione.

Convocati PSG vs Leverkusen

La lista PSG presenta Hakimi, Lucas Beraldo, Marquinhos, Elia Zabarny, Khvicha Kvaratskhelia, Gonçalo Ramos, Ousmane Dembélé, Vitinha, Le Kang-in, Lucas Hernandez, Sini Yulo, Nuno Mendes, Bradley Barcola, Lucas Chevalier e Warren Zaire-Emery tra i nomi presenti in panchina, con Matvei Safonov, Renato Marin, KentNgantou, Ibrahim Mbay e Willian Batshu tra i componenti disponibili per le sostituzioni.

Per Leverkusen, l’avvio di gara è affidato a Mark Flekken tra i pali, con una difesa guidata da Loïc Badé ed Edmond Tapsoba, e centrocampo-vario con giocatori chiave che sostengono l’attacco in un match decisivo per la qualificazione.

Situazione e statistiche

Rispetto al cammino di Ligue 1, PSG ha segnato gol pesanti in diverse uscite, alternando vittorie e rinforzi difensivi. Il Leverkusen arriva da un pareggio prestigioso contro una squadra di alto livello in Bundes, ma cercherà punti pesanti in terra tedesca per restare in corsa nel gruppo.

In chiave modulo, ci si aspetta una tattica equilibrata: PSG con Hakimi in fascia, Dembélé a traino dell’attacco e una linea difensiva affidabile, mentre Leverkusen cercherà compattezza a centrocampo e transizioni rapide verso l’attacco.

Nel frattempo, i tifosi possono aspettarsi una partita intensa tra due club che mirano a proseguire la loro marcia in Europa, nonostante le assenze e gli infortuni che hanno caratterizzato le settimane precedenti.

Prima della pausa internazionale, il Paris Saint‑Germain aveva raccolto un discreto bottino: vittorie a Nizza e Lille, qualche pareggio avrebbe impedito di consolidare la vetta, ma la squadra resta competitiva e pronta a lottare per il primo posto nel gruppo.

Conclusione: una serata potenzialmente decisiva per entrambe le squadre, con Hakimi in prima linea e la speranza di vedere una prestazione all’altezza della Champions League.

Conclusioni

Se tutto va come previsto, potrebbe emergere una serata memorabile che potrebbe definire il cammino europeo di PSG e Leverkusen per il resto della stagione.

Punchline 1: Se la fascia è una cravatta, Hakimi la indossa per legare la vittoria e slegare i nervi dei tifosi. Punchline 2: La Champions è una partita a scacchi: se non preda i tuoi pezzi, almeno lascia le riserve pronte per fare il checkmate a tempo debito.