La reazione di Enrique
Lo spagnolo Luis Enrique, tecnico del Paris Saint-Germain, è esploso contro i giornalisti prima della sfida contro il Bayer Leverkusen, in programma martedì, valida per la terza giornata del gruppo di Champions League.
Gli è stata chiesta un'opinione sull'atteggiamento ritenuto "modesto" del portiere Lucas Chevalier, arrivato quest’estate, e Enrique ha risposto che questa tonalità si ripete ogni stagione e che è molto contento delle impressioni su Chevalier: è una delle migliori opzioni disponibili, anzi la scelta ideale.
Ha aggiunto che è molto soddisfatto della prestazione di Chevalier: quando si firma un giocatore, si valutano molte cose; Chevalier mostra una personalità distinta che emerge sia in allenamento che in partita.
Mi ricordo bene quante critiche ricevette Donnarumma; quattro anni di critiche mediatiche che avete inflitto sul piano sportivo, ha detto, rimarcando che i media hanno spesso puntato il dito contro il portiere in passato.
Anche quando non era allenatore del PSG, ha ricordato che i media tendevano a criticare Donnarumma in maniera ricorrente.
“Quando sei un portiere di una grande squadra come il PSG, devi convivere con questa pressione; sono fiducioso nelle capacità di Chevalier, sarà una pedina chiave per anni e farà ciò che serve in partite e allenamenti”, ha aggiunto.
Donnarumma si è separato dal PSG in estate, trasferendosi al Manchester City dopo quattro stagioni ai Campioni d’Europa, a causa di divergenze sulla trattativa per prolungare il contratto che sarebbe scaduto nel 2026.
Enrique ha parlato anche del ritorno di Ousmane Dembélé, guarito dall’infortunio che lo aveva tenuto lontano per oltre sei settimane, e ha espresso soddisfazione per i rientri di altri giocatori. Dembele, dopo il successo al Ballon d’Or, resta comunque al centro dell’attenzione, mentre si attendono condizioni fisiche di altri come Joao Neves e Fabian Ruiz.
Il tecnico ha elogiato Willian Batshu e Nuno Mendes, spiegando che Batshu è stato scelto perché le sue qualità erano ben note e che è un giocatore giovane con potenzialità ancora da sviluppare, soprattutto in fase difensiva; Mendes è descritto come un giocatore con caratteristiche diverse, utile sia in difesa che in avanzata, e la gestione del suo ruolo è fondamentale in questa fase di stagione.
Per quanto riguarda la prossima sfida contro Leverkusen, Enrique ha detto: “Il nostro cammino in Champions è molto complesso, domani sarà un test importante per entrambe le squadre. Siamo felici per le due vittorie nelle prime due gare, ma questa avrà certamente altre dinamiche”.
É difficile valutare la forza di Leverkusen considerando l’arrivo di un nuovo allenatore e una rosa ampia, ma si tratta di una squadra difensiva solida che sa anche segnare; dobbiamo gestire al meglio il ritmo della partita, poiché ogni incontro ha le sue peculiarità.
Conclude che il PSG ha fatto affidamento su molti giovani provenienti dalla cantera e che, nonostante un avvio di stagione complesso, la squadra ha mostrato flessibilità e solidità. La sfida contro Leverkusen resta cruciale per accumulare punti rapidamente e restare competitivi in questa competizione. Non esageriamo con le pretese, ma puntiamo alla vittoria.
Il PSG, detentore della Champions League, è partito con due vittorie in questo percorso: 4-0 contro l’Atalanta all’Allianz Park e 2-1 contro Barcellona al Montjuïc.
Al contrario, il Leverkusen ha raccolto solo un punto dopo un pareggio a Pafos e una sconfitta ad Arsenal; in Bundesliga ha però inanellato tre vittorie consecutive, posizionandosi al quinto posto, a pochi punti dal Dortmund.
Punchline 1: se le domande fossero palloni, questa conferenza ne avrebbe già segnati due. Punchline 2: e Donnarumma ride, perché tra parate e drammi mediatici, la stagione è lunga e la stampa resta pronta a commentare ogni tiro di porta.