Hakimi e Salah in corsa per il miglior giocatore africano 2025: ecco i dieci protagonisti
22 ottobre 2025
I candidati al premio miglior giocatore africano 2025
La CAF ha ufficialmente svelato la lista di dieci candidati al premio di miglior giocatore africano dell’anno in corso.
Non sono state ancora rese note la data e il luogo della cerimonia; l’ultima edizione si era tenuta in Marocco e si teme un ritorno in quella sede o in una location simile.
Una sfida davvero serrata
Tra le star nominate spiccano nomi di rilievo come Ashraf Hakimi del Paris Saint‑Germain e Mohamed Salah del Liverpool, due fuoriclasse che hanno scritto pagine importanti della stagione.
Accanto a loro compaiono Franck Zambo Anguissa del Napoli, Victor Osimhen e una rosa di talenti provenienti da Maroc, Egitto, Nigeria, Guinea, Camerun e Senegal, tra gli altri Paesi africani.
La lista comprende anche portieri di alto livello: Yassine Bounou, Edouard Mendy e André Onana tra i più noti, insieme ad altri interpreti che hanno mostrato continuità tra club e nazionale.
Per le categorie collaterali – miglior portiere, miglior giovane e miglior tecnico – la CAF ha indicato nomi che arrivano da diverse realtà continentali, con allenatori e talenti emersi in campionati sia nostrani sia internazionali.
Sono inclusi anche Imam Ashour, Ibrahim Belkassimi e altri elementi che hanno guidato rispettivamente le loro squadre nazionali e i club di appartenenza verso traguardi di rilievo.
I premi aperti alle sfide regionali
Oltre al prestigioso premio principale, la CAF ha presentato candidature anche per il miglior tecnico e per la migliore squadra continentale, evidenziando la profondità e la varietà del talento africano.
La rosa degli allenatori comprende nomi noti a livello internazionale, tra cui figure che hanno guidato squadre nazionali e club a successi recenti, con una particolare menzione ai progetti di sviluppo e ai campioni emergenti.
In campo, cinque nazioni arabe sono rappresentate all’interno delle candidature di gruppo, dimostrando una crescita e una visibilità crescenti della regione nel panorama calcistico africano.
La leadership della nazionale marocchina e i successi di club dal Nord Africa al Sud Africa arricchiscono ulteriormente il contesto competitivo di questa stagione, portando attenzione anche alle dinamiche di trasferimenti e ai progetti di crescita giovanile.
E se la lista sembra lunga, la verità è che il pallone resta imprevedibile: un tiro può cambiare tutto, e una palla ben gestita può trasformare una carriera in leggenda.
Infine, restano domande aperte su data, luogo e format della cerimonia: la curiosità resta alta, così come l’attesa per assistere a una serata che promette gol, dribbling e magari una pioggia di riconoscimenti per le stelle emergenti!
Nota rapida finale: se la palla avesse una laurea, sarebbe un PhD in “dribbling accelerato”. E se la lista fosse un video, sarebbe in high speed: sicuri che gli avversari reggeranno la vista? Non esageriamo, è calcio, non cinema d’azione... o forse sì, in Africa le sorprese hanno sempre una scena extra.
Punchline 1: Se Hakimi è freddo in campo, è perché tiene la mira allenata; se Salah è freddo anche fuori, è perché la cronaca non è contenuta — il gol arriva sempre a tempo debito. Punchline 2: Se una lista di dieci nomi può far tremare i bookmaker, immaginate cosa succede quando quella stessa palla decide di andare dritta… direttamente in rete.